11-02-2008
SUBWAY TO SALLY
"Bastard"
(Nuclear Blast/Audioglobe)
Time: (46:27)
Rating : 5
Fenomeno tipicamente teutonico, i Subway To Sally tentano di allargare ulteriormente i loro orizzonti con questo "Bastard", ennesimo lavoro che strizza l'occhio alla scuola tedesca tutta metal, birra e folk da sagra del crauto. Ma una formula del genere comincia ormai a scricchiolare, visto che le idee messe sul piatto sono sempre quelle, sicuramente meno legate al sacro verbo degli In Extremo, ma comunque piuttosto vicine ad una scuola di pensiero che sembra totalmente restia nel volersi rinnovare (pensiamo ai vari Letzte Instanz, Saltatio Mortis e tanti altri, la compagnia della cornamusa!). "Bastard", tra l'altro, è composto da tredici brani suddivisi in una marea di sottotracce, per un totale di novantanove: così, se si vuole ascoltare per esempio solo il secondo brano, bisogna programmare sul lettore dalla traccia undici alla numero diciotto... mi chiedo chi sia stato il genio che si è inventato tale meccanismo! Ad ogni modo, il songwriting zoppica non poco: dall'abisso riusciamo a salvare la ritmata "Puppenspieler", l'evocativa "Umbra" e la saltellante "Tanz Auf Dem Vulkan", che dal vivo farà sicuramente la sua bella figura. I sette tedeschi in questione ci avevano sicuramente abituato a qualcosa di meglio in passato, questo è poco ma sicuro... certo, restano ancora meno 'cafoni' rispetto ad altri colleghi (perché il substrato epico e metallico prevale su quello puramente folk), ma ancora una volta dovranno ripiegare sul mercato tedesco per raccogliere consensi. Quando li vidi distrattamente all'opera dal vivo la scorsa estate in Germania durante un festival, riuscirono a catalizzare l'attenzione di un gran numero di fan (con pellicce di pecora e corna riempite di vino... e con venticinque gradi all'ombra!). E allora che la sagra continui, ma io, fossi in voi, andrei a far casino da qualche altra parte...
Chemnitz