Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 105

14-07-2008

NEBELUNG

"Vigil"

Cover NEBELUNG

(Eis & Licht/Audioglobe)

Time: (45:37)

Rating : 7

La Eis & Licht, forse la massima etichetta produttrice di neofolk teutonico, dà alle stampe il primo full-length del duo tedesco Nebelung, progetto cresciuto in casa e attentamente coltivato dalla label durante questi due anni, periodo in cui sono stati pubblicati l'EP d'esordio "Mistelteinn" e il limitatissimo 7" "Reigen". "Vigil" consta di nove ballate neofolk che ripercorrono le orme di nomi famosi come Forseti e Orplid: le composizioni sono tutte incentrate su giri di chitarra classica generalmente arpeggiata e voce cupa che intona canti in lingua germanica, mentre gli arrangiamenti sono pressoché assenti, eccezion fatta per qualche breve inserzione di violino, fisarmonica e contrabbasso. Ne risulta un album compatto, che ci conduce tra le foreste tedesche (ben illustrate dalle tante foto del libretto) garantendo una notevole carica malinconica e intimista. Il tocco aggiunto deriva dalle modalità con cui viene suonata la chitarra, capaci di far trapelare a tratti un calore di norma assente nei progetti germanici. Tra i momenti più intensi svetta "Sturm", che gode di un livello esecutivo leggermente più elaborato rispetto al restante materiale e che non disdegna una certa vis di deathinjuniana ascendenza, e la lunga "Hoffnung", la quale racchiude un paio di assolo di chitarra tanto struggenti quanto inaspettati. Colpisce la semplicità dei brani, che non mirano ad intrecci troppo complicati, ma che sanno trascinare l'ascoltatore con la forza di suoni noti ma sempre validi per chi segue un certo genere di musica. Il tutto è accompagnato da una impeccabile confezione digipak con copertina ruvida e ampio libretto dotato testi (purtroppo solo in lingua tedesca). Certamente il cavallo di battaglia di Stefan Otto e Thomas List non è l'originalità, ma nonostante ciò "Vigil" gode di melodie affascinanti, e chi ama il neofolk non potrà non considerare quest'album.

Michele Viali

 

http://www.myspace.com/nebelungmusik

http://www.eislicht.de/