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Room 105

01-03-2016

HARVEST RAIN

"Nightwave"

Cover HARVEST RAIN

(OPN)

Time: CD (51:00)

Rating : 5

Giunto al settimo album in oltre dieci anni di attività, il progetto dell'americano Jason Thompkins continua nel tentativo di variare il verbo dark-folk a cui aveva aderito in maniera timida agli inizi della sua carriera, mantenendo da un lato la forma-canzone e aggiungendo dall'altro strutture di stampo ambiental-evocativo. Le tredici tracce di "Nightwave" sono generalmente percorse da un'aura malinconica e fredda in cui è possibile riconoscere echi shoegaze (vaghe le somiglianze con band tipo i Cranes) ed un filo conduttore che riconduce ad un'oscurità algida tipica degli album precedenti. Gran parte delle tracce è strutturata nella forma della ballata con tema di chitarra elettrica, base di synth a riempire il sottofondo e doppia voce maschile e femminile: sorta di nenie o 'lullabies' eteree e nebbiose tese ad evocare atmosfere oniriche con esiti depressivi. Altri passaggi vengono invece ripuliti della matrice melodica per ridursi ad architetture scarne di stampo prossimo al post-industrial, costruite su minimi rumori di sottofondo, basi elettroniche in loop e flebili linee droniche. Alcune sessioni ritmiche secche ed essenziali rimandano anche ad un'immancabile eco new wave depotenziata della sua primigenia ballabilità, mentre le voci meste, quasi soffocate in un'irraggiungibile lontananza, aumentano il senso di precarietà e decadenza espresso in testi ermetici. Nel complesso un album stanco, limitato dal ripetersi di uno schema semplice che se nell'immediatezza di poche tracce può risultare gradevole, sulla distanza diventa noioso. Alcune soluzioni, come la semi-orchestrazione di "Window Glow" e la piangente linea melodica di "Weightless", non sollevano un impianto povero di idee che segna uno dei punti meno convinti nella carriera della band. Confezione in digisleeve essenziale a sei pannelli per una tiratura limitata a 300 copie.

Michele Viali

 

http://harvestrain.bandcamp.com/

http://www.opn.fr/