17-03-2013
ARKANE
"Mesmeric Masquerade Seduction"
(The Fossil Dungeon/Twilight Records)
Time: (38:25)
Rating : 7.5
Poco meno di un anno fa, nel presentare il singolo digitale "Mesmering Masquerade", avevamo dato notizia di come il solo-project ellenico - creato da ArkanumX, ex-membro degli ottimi Daemonia Nymphe - fosse già al lavoro su quello che sarebbe stato il secondo album per Arkane dopo "Enraptured Serene Mesmerism" del 2008 (il terzo se includiamo anche il full-length del 2002 "Arcane Elitism", rilasciato col vecchio monicker XarkaneX). Il momento è finalmente giunto, e per l'occasione l'artista greco torna a lavorare con quella Fossil Dungeon che già curò il debut di XarkaneX, la quale - assieme all'argentina Twilight Records - appronta la spartana ma fascinosa confezione digipak che racchiude il dischetto. Il progetto continua a sedurre l'ascoltatore con un concept ben preciso, strutturato su tutta una serie di magnifici campionamenti vocali sopranili che continuano a ripetersi di uscita in uscita sin dagli inizi, adagiati sulle sontuose trame sinfoniche dai toni drammatici che da sempre hanno caratterizzato l'operato di Arkane. Di certo simili prerogative non prevedono sorprese di sorta, ma evidentemente vi è un preciso disegno nell'operato artistico del Nostro, che ad una marcata ripetizione di schemi ed incastri (un altro punto fermo è rappresentato dagli spoken words, curati dal collaboratore Stephen Svanholm, mentre le orchestrazioni ed il concept audio vedono l'apporto di Drg) contrappone un fascino drammatico ed oscuro cui è difficile resistere, anche sul piano squisitamente grafico, con le splendide figure femminili mascherate a richiamare una seduzione che rimanda direttamente al capolavoro "Eyes Wide Shut". Dal singolo digitale di cui sopra viene ripresa "Mesmering Masquerade", fra i punti più alti di un lavoro piuttosto breve ma splendidamente intenso e traboccante pathos, che trova il suo culmine nella sublime "Masqueara Mesmerised" (tutti i titoli giocano con le parole 'mesmerico', 'mascherata' e 'seduzione' in più lingue). Se il Nostro non si dà il tormento nel timore di ripetersi, ma anzi lo fa scientemente e con un preciso disegno, è perché sia l'uomo che l'artista sono consci di come questa formula funzioni e dell'enorme fascino che essa emana, e di certo chi apprezza il neoclassicismo più drammatico (a partire dai nostri meravigliosi Atrium Animae) non potrà che lasciarsi rapire dal fascino oscuro dell'arte di Arkane.
Roberto Alessandro Filippozzi
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