13-12-2010
JAHRTAL
"William Blake - Lieder Von Unschuld Und Widerfahren"
(Ahnstern)
Time: (57:57)
Rating : 7
Usciva nell'ottobre del 2009 il secondo CD di Jahrtal, progetto dai connotati marcatamente letterari, capitanato dall'austriaco Ewald Spiss. "Lieder Von Unschuld Und Widerfahren" consta di dieci poemi di William Blake estratti da "Songs Of Innocence And Of Experience", tradotti in tedesco dallo stesso Spiss e musicati guardando indietro al tradizionale psych-folk anglosassone e germanico. La gran varietà di strumenti classici e ricercati, usati senza pretese tecniche ma con buona attitudine, dà vita a calme ballate minimali che richiamano alla mente ambientazioni bucoliche e periodi artistici passati, correlati per lo più agli anni '60 e '70. Facendo a meno di arrangiamenti di qualsiasi genere, Spiss passa agevolmente dai motivi di chitarra acustica, flauto, organo, violino e armonica a tonalità meno prevedibili create con sitar, liuto, banjo, dulcimer ed altro ancora. Il ponte con i vecchi progetti folk sembra essere mediato da nomi più recenti, con riferimento particolare ad In Gowan Ring, con cui viene condivisa la struttura dei pezzi e la serafica calma di base, ma anche ai Current 93 del periodo folk, soprattutto laddove le litanie prendono tinte più oscure e apocalittiche ("Eingang - Der Erde Antwort" e "Kleines Verlorenes Kind"). La resa vagamente lo-fi di alcune tracce ("Frühling") sembra quasi trascinare Jartahl indietro nel tempo, in una virtuale e mimetica ricostruzione del passato in cui vengono incastonati i testi del grande poeta inglese. L'album sconta un piccolo eccesso di intellettualismo, ma è ben congegnato. Per nostalgici sognatori.
Michele Viali
http://www.myspace.com/ahnstern