26-03-2007
NEBELKORONA
"Reminiszenzen An Das Morgenrot / Relikte Des Abendrotes"
(In The Morningside/Masterpiece)
Time: (49:51)
Rating : 7
Il musicista tedesco Christoph Ziegler, che già si era fatto conoscere in ambito neoclassic/ambient coi progetti Atomträkt e Vinterriket, si ripresenta al pubblico con la denominazione Nebelkorona, con la quale aveva già realizzato un 7 pollici a titolo "Dämmerung Im Herbst" nel 2004. Nebelkorona è un progetto che pone l'accento sulle forti tinte intimiste indotte da un piano profondamente malinconico, al quale si combinano suoni naturali di vento ed acqua, suggestive voci sussurrate ed intensi passaggi di synth, per un concept pienamente ispirato dalla natura (come rivela anche la pregevole confezione digipack slipcase). I sei brani che compongono l'opera in questione sono delle lunghe composizioni (la durata media supera gli 8 minuti) di chiara matrice soundscapes che tratteggiano un quadro naturalistico di buona intensità, richiamando a tratti le sonorità degli ultimi Empyrium: come detto poc'anzi è il piano a scandire l'incedere profondamente malinconico, drammatico ed al tempo stesso poetico del disco, che si completa di ritmi piuttosto lineari comprendenti anche qualche arrangiamento assimilabile a certo doom metal, nonostante il suono della drum-machine indirizzi verso contesti ben differenti. In vero i vari brani tendono a somigliarsi parecchio e ad andare in una direzione unica, eccezion fatta per "Auf Flügeln Des Windes", che col suo break di stampo fiabesco (vicino a certe cose dei piemontesi Dismal) aggiunge qualcosa al contesto globale, così come i ritmi più pacati ed avvolgenti di "Im Kern Der Feuer" rivelano una natura ancor più intima e gradita. Della succitata "Auf Flügeln Des Windes" troviamo anche la traccia video, incentrata interamente su maestosi squarci di natura boschiva, che ci dimostra una volta in più come l'album possa fungere da perfetta colonna sonora per delle malinconiche e meditative passeggiate fra i boschi, alla ricerca della solitudine, della pace interiore e dei suoni della Natura, lontano dal 'mondo moderno'. "Reminiszenzen..." è un'opera di indubbio fascino evocativo, capace di creare il mood ideale per le immagini alle quali si propone di fare da 'colonna sonora' e sicuramente efficace in tal senso, ma da un eventuale follow-up sarà lecito attendersi qualcosa in più, e pertanto il compito di Christoph dovrà essere quello di arricchire la propria proposta, magari aggiungendo nuovi strumenti e variando maggiormente la costruzione dei singoli brani. Un debutto comunque apprezzabile che potrà raccogliere consensi fra gli appassionati delle sonorità più malinconiche.
Roberto Alessandro Filippozzi