13-10-2009
FREDRIK KLINGWALL
"Epitome Of The False Dichotomy"
(Autoproduzione)
Time: (14:40)
Rating : 7.5
Se c'è un magazine in Italia che vi ha parlato in lungo e in largo delle brillanti gesta dell'ottimo artista svedese Fredrik Klingwall, tanto con i Rising Shadows e gli Anima Morte che nelle vesti di solista, senza scordare il recente progetto ChansoNoir, quello è sicuramente il nostro, e di ciò andiamo fieri. È quindi con estremo piacere che ritroviamo il compositore scandinavo in veste solista (dal quale attendiamo ancora il pluriannunciato full-lenght "Entrance" su Cold Spring), stavolta con un brevissimo EP di sole quattro tracce per un quarto d'ora scarso di durata, distribuito gratuitamente in formato download attraverso sito ufficiale e myspace. Fredrik è un vero artista nel cesellare oscuri frammenti di industrial/ambient neoclassica intrisi di superlative orchestrazioni dalle tinte scure, ed i quattro brevi momenti dell'opera ne sono l'ulteriore riprova: apre "4:18 At The Morgue", nerissima nel suo fondere foschi tappeti ambientali, rumore industriale e plumbee effusioni neoclassiche, laddove "Transition Of Separation" presenta invece un taglio più fiabesco, mantenendosi comunque tetra ed inquietante. Si spinge sull'oscurità tipicamente dark ambient con "Unreleased", prima che l'impenetrabile "The Cleansing Moment Of Clarity" chiuda i giochi miscelando al meglio le peculiarità del suono di Fredrik, complici alcuni spunti vocali ottimamente integrati. Ancora un piccolo gioiello donatoci (letteralmente) da un artista di grande spessore la cui carriera ci intriga ed appassiona, e che ha già fatto capire dove lo potrà portare il suo grande talento: per averlo vi basterà un 'clic', e non è davvero il caso di esimersi da questa piccola, semplice operazione.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.myspace.com/klingwall