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Room 105

26-04-2009

QNTAL

"Purpurea - The Best Of"

Cover QNTAL

(Drakkar/Audioglobe)

Time: CD 1 (70:56) CD 2 (73:24)

Rating : 7

Riassumere l'operato dei Qntal in un doppio 'best of' celebrativo non deve essere stata un'impresa facile, vista l'altissima qualità dei sei capitoli che compongono la loro discografia; una sfida che la Drakkar ha voluto lanciare a sé stessa e a tutti coloro che ancora non hanno scoperto l'illustre formazione teutonica, tentando di consolidarne il successo sulla scia dell'ultimo, bellissimo studio-album "Translucida", elogiato a dovere sulle nostre pagine e quelle di altre testate di settore. Tra i primi ad avere rispolverato gli antichi canti tradizionali di mezza Europa rivestendoli di una patina di sintetizzatori e beat elettronici moderni e danzabili, i Qntal si propongono nel 2009 come una tra le band più importanti e longeve di tutta la scena musicale oscura; i prestigiosi curriculum e gli svariati anni di carriera che i Nostri si portano sulle spalle parlano chiaro in questo senso. È dunque giunto, a 18 anni dal debutto ufficiale, il tempo di fermarsi per una breve pausa e per fare il punto della situazione grazie ad una retrospettiva, "Purpurea", che tenta d'abbracciare tutte le sfaccettature del sound del trio tedesco, dai momenti più animati degli esordi fino alle parentesi più sinfoniche e rilassate che hanno caratterizzato le ultime produzioni in studio, come nel caso delle stupende "Altas Undaz" e "Von Den Elben", due piccole gemme di eterea malinconia immerse in un mare di melodie d'altri tempi (siano esse medioevali, rinascimentali o barocche), sempre cangianti e misteriose. I brani meno datati, in particolare quelli estratti da "Translucida", si fanno notare grazie alla maturità degli arrangiamenti e ad una resa sonora sopraffina, mentre hit immortali del calibro di "Nihil" e "Am Morgen Fruo" risuonano nelle nostre casse con i loro ritmi energici e travolgenti. Il secondo disco è, in realtà, il piatto forte dell'intera opera, ovvero quello che farà gola ai fan accaniti dell'incantevole Syrah e dei suoi compagni, grazie alla presenza di remix e rarità del passato recente del gruppo oggi un po' più difficili da recuperare. "Purpurea" esula così da un contesto meramente commerciale, e per questo l'acquisto è consigliato sia ai neofiti (in vista di un ulteriore e necessario approfondimento) che agli estimatori di vecchia data.

Marco Belafatti

 

http://www.qntal.de

http://www.drakkar.de