18-06-2023
GIRLS UNDER GLASS
"Backdraft"
(Dependent)
Time: CD 1 (43:12); CD 2 (23:20)
Rating : 8.5
Quelli che, nel 2020, dovevano essere dei consulti tra il frontman e chitarrista Volker Zacharias ed il tastierista e programmatore Axel Ermes per le celebrazioni dei 35 anni dei GUG, al fine di aggiungere materiale inedito all'operazione, si sono trasformati nell'inattesa e spontanea sessione che ha dato vita a "Backdraft", autentico momentum creativo innescatosi nei due perni della storica band di Amburgo, fra vecchi spunti abilmente riesumati e nuove canzoni. Accantonate le suddette celebrazioni, i due, assieme al bassista/batterista Falko Grau ed a membri storici come Hauke Harms ed il primo singer Tom Lücke, mettono a punto l'inatteso ritorno diciotto anni dopo l'eccelso "Zyklus", con la Dependent a dare il degno supporto con edizioni limitate in vinile, artbook con CD bonus e standard digipack a sei pannelli con booklet. La splendida versione artbook, con libro di 72 pagine attraverso il quale la band ci guida all'ascolto dei brani narrandocene la genesi, nobilita appieno questo inatteso ritorno, incastonando gli sforzi creativi dello storico act tedesco nel giusto scrigno. L'atmosferica "Backdraft Prelude" fa da apripista per "Nightkiss", primo sussulto per un'immediata, agile ed accattivante hit dal pulsante piglio post-punk, subito seguita da un'altra bomba come "Tainted", rocciosa con ottime finiture electro, con alla voce l'ospite Mortiis in una prova piacevolmente tagliente. Neanche il tempo di tirare il fiato, che subito si viene travolti dal trascinante e ballabile electro-goth del singolo "We Feel Alright", ennesimo segnale di come la band sia in piena forma - a partire dalla voce di Volker - e pienamente a suo agio con ogni approccio, dalle atmosfere memori dei migliori Cure di "No Hope No Fear" a quelle coldwave della glaciale "Eiskalt" (con lo zampino di Hauke Harms), dalla tesa e vorticosa "Tanz In Neonlicht" al goth graffiante, solido, groovy ed accattivante - che è il marchio distintivo dei Nostri - di "Everything Will Die". Finale col botto, dapprima con la trascinante, ballabile ed irresistibile hit "Endless Nights" (con Chris Harms dei Lord Of The Lost a supervisionare), semplicemente letale, e poi con l'atto finale "Heart On Fire", sofferto e drammatico con un perfetto dosaggio dell'enfasi. I cinque brani del bonus-CD vedono tutti alla voce Tom Lücke, cantante del gruppo dall'86 al '89, e fra essi troviamo sia estratti in studio, come la nuova "Dream Yourself Away" - col suo vibrante e intenso taglio goth-rock ottantiano - e la rocciosa cover di "Showtime" dei Minimal Man, sia tre momenti live, ovvero una cover di "Body Electric" dei Sisters Of Mercy dal bel tiro e due estratti dal primissimo periodo dei GUG come "Some Kind Of Stranger" e "Du Tier". Sulla solidità e sullo spessore dell'album (che attraversa con classe ed agilità tutti gli stilemi abbracciati dai Nostri in carriera) non si discute, mentre va da sé che il bonus-CD farà gola soprattutto ai collezionisti ed ai seguaci più fedeli, ma al netto di ciò, l'invito è di far vostro questo insperato ed eccellente ritorno nel magnifico formato artbook, cornice ideale per gli sforzi di una band che, a dispetto della sua longevità, ha ancora molto da dire ed energia da vendere. Bentornati!
Roberto Alessandro Filippozzi
https://girlsunderglass.bandcamp.com/