16-10-2021
THE UNDERGROUND YOUTH
"The Falling"
(Fuzz Club Records)
Time: CD (34:08)
Rating : 7
A più di dieci anni dagli esordi, gli inglesi The Underground Youth continuano la loro avventura discografica con "The Falling", disco per il quale il cantante e leader Craig Dyer, Olya Dyer (batterista e corista, nonché compagna di Craig) e i fidati Leo K. (chitarra) e Max James (basso) omaggiano in maniera più decisa tutta una serie di suoni decadenti e malinconici resi famosi da artisti del calibro di Nick Cave, Leonard Cohen e molti altri. Ascoltando quest'ultima fatica del quartetto di Manchester (ora riposizionato a Berlino), si ha come l'impressione che i singoli musicisti abbiano voluto marchiare a fuoco le proprie influenze musicali mediante un approccio sobrio ma al contempo sicuro, raffinato ed elegante, anacronistico ma con una personalità sufficiente dal separarli dalla stragrande maggioranza delle band votate al manierismo nostalgico più sfacciato. Tali caratteristiche affiorano praticamente in tutti i brani, ovvero otto composizioni quasi del tutto acustiche nelle quali la voce volutamente distaccata e annoiata di Craig Dyer funge da bucolico "menestrello dell'anima". Le immense e autunnali praterie folkeggianti sulle quali intervengono con puntualità gli altri musicisti - da segnalare il semplice ed efficace lavoro bassistico ad opera di Max James - si elevano a dolci e sofferti racconti intimistici, a tratti monocordi - i brani tendono effettivamente ad assomigliarsi un po' tutti - ma dalle piccole variazioni ritmiche che, nel complesso, regalano un'esperienza d'ascolto piacevolmente intensa e toccante. Tracce come "Egyptian Queen", con le sue scansioni melodiche riprodotte dal violino, "Cabinet Of Curiosities" e "Letter From A Young Lover" sintetizzano al meglio quello che "The Falling" può offrire a livello compositivo e di sensazioni. Consigliato.
Denis Di Nicolò
https://the-underground-youth.bandcamp.com/