16-04-2021
FEU FOLLET
"Beneath The Earth"
(Blackjack Illuminist Records)
Time: CDr (36:01)
Rating : 8
Sembra averci ascoltato il francese Albain Blaising, il quale, lasciati per il momento da parte i suoi impegni in ambiti marziali ed extreme metal per meglio focalizzarsi su FF, ha apertamente asserito di aver fatto tesoro dei consigli raccolti con le recensioni del precedente "La Forêt Oubliée", mettendoli poi in pratica tredici mesi dopo in questo suo terzo album, rilasciato come il precedente in più versioni: in CDr o cassetta con incluso il fumetto (creato dallo stesso Albain come prequel di quello legato al precedente lavoro) per 40 copie ciascuno, in CDr o nei 15 esemplari del formato in cassetta, oltre che in download. Noi suggerivamo di dare maggior corpo ed importanza alle parti vocali e di perseguire la ricerca della forma-canzone per rendere ancor più concreta, solida e fruibile la proposta (che inizialmente era prevalentemente strumentale), e puntualmente Albain ha assoldato un gruppo di ospiti per le parti vocali, inserite in un contesto decisamente più accessibile e diretto, centrando in pieno il bersaglio. In una scrittura molto più ariosa e ricca di groove, l'act transalpino mescola sapientemente darkwave, coldwave, post-rock, synthwave, post-punk, shoegaze e dream-pop, giungendo ad una sintesi che può rappresentare la svolta della maturità (anche se sarà utile rifinire meglio i suoni della parte ritmica, rendendoli più snelli ed efficaci). Ad aprire la lista dei singer convocati troviamo Pat Aubier, che offre una prova convincente sia nell'opener "Back To The Sun", raffinata e ritmata, sia nella più vibrante e guitar-driven "Stone Eater". Alexander Leonard Donat, mente di Vlimmer e titolare della Blackjack Illuminist, è dietro al microfono in tre brani, con la sua voce che avvicina il mood a territori dark ed ai primi Cure: "A Light Underground", esemplificativa della qualità degli arrangiamenti; la più morbida e ricca di pathos "With You"; e infine quella "The Tree" dal taglio cosmico che incarna il lato più synthwave del progetto. Se Johannes Stabel (XTR Human) fa la sua parte nella conclusiva "World Fell Apart", suadente nelle sue trame coldwave e curiosa in un finale che pare black metal in salsa sci-fi (!), ben figurano anche le donne convocate: Isabelle B. Baumann, che con la sua voce conferisce tinte dream-pop sia a "Fox And Shaman" che a "Journey", e Natacha Lubin, che infonde sensualità alla ballabile "Falling". Tanta qualità e varietà in soli 36 minuti, tempistica concisa nella quale Albain riesce a dar sfoggio di una invidiabile ispirazione ad ampio raggio, che si riflette tanto nella freschezza della musica quanto nell'arte grafica (l'edizione col fumetto è assolutamente consigliata agli interessati). Una rapida crescita che porterà senza dubbio e presumibilmente presto ulteriori buoni frutti: chapeau! E forse la Blackjack Illuminist, con progetti dal potenziale come quello di Vlimmer e Feu Follet, dovrebbe iniziare a pensare di alzare l'asticella oltre il pur onorevole ed appassionato DIY...
Roberto Alessandro Filippozzi
https://www.facebook.com/FeuFollet54/
https://blackjackilluministrecords.bandcamp.com/