18-01-2019
THE WIDE
"Paramount"
(Echozone)
Time: CD (59:04)
Rating : 7
Progetto nato dai diversi membri di gruppi come Dead Guitars e 12 Drummers Drumming, con in totale ben 28 anni di esperienza in studio e sui palchi sulle spalle, i The Wide - assieme allo stesso album d'esordio "Paramount" - denotano, sin dalla scelta dei nomi, una volontà piuttosto evidente di spaziare con stilemi ed approcci sonori senza aggrapparsi saldamente a nulla, pur mantenendo intatta in ognuna delle dieci tracce una malinconia dolce-amara di derivazione variopinta, a tratti post-rock, in altri wave e gotica passando anche e soprattutto per strade psichedeliche, ma sempre efficace nel delineare un mosaico di sensazioni palpabili e vivide, che toccano profondamente chi ascolta. Nulla viene lasciato al caso: troviamo vocals melancoliche e sentite, chitarre a volte impalpabili e luminescenti, altre volte impegnate in elucubrazioni lisergiche, un comparto ritmico eccellente a sostegno del tutto ed una pletora di rimandi musicali che avvalora i concetti di panorama ed estensione insiti rispettivamente nel monicker e nel titolo di questo primo lavoro per Echozone. È infatti l'allungata e riverberata coldwave di "Walking Away" ad aprire le malinconiche danze di "Paramount", che assieme alla chiosa della title-track rappresenta l'approccio più apertamente atmosferico e sospeso di questo quartetto. Tra le due, troveremo invece un mix di approcci tra rock psichedelico e più moderni sentori pop-rock nell'orecchiabilità del cantato nelle atmosfere di pezzi come "Girl", "Heroine" o "Fall For Your Love", momenti più intensamente gotici ("Eyes Are Close") e ballad struggenti puramente anni '70 ("Fearkilling Love", "Stars", "So In Love", "You"). Nonostante la sua prorompente impronta marcatamente nostalgica, "Paramount" riesce ad intrigare con le sue tracce vivide ed agrodolci, abilissime nel suscitare, coinvolgere e conquistare, per un ascolto che piacerà a più di un orecchio.
Lorenzo Nobili