05-01-2019
VLIMMER
"XI"
(Blackjack Illuminist Records)
Time: CDr (23:58)
Rating : 8
Prosegue spedita la marcia dei 18 EP programmata dal tedesco Alexander Leonard Donat per il suo solo-project Vlimmer, iniziata tre anni or sono ed oggi giunta a quota 12 (il dodicesimo EP, di cui parleremo presto, esce in concomitanza con l'undicesimo, oggetto di questa recensione). Racchiusa nel consueto cardboard artigianale con le fatidiche due polaroid (una coi testi, l'altra ad immortalare il mood con un magnifico panorama di un lago in mezzo ad una pineta), ma disponibile anche nella limitatissima edizione in cassetta nera (15 gli esemplari prodotti) o nelle 35 copie del box in legno comprendenti i due CDr "XI" e "XII", la nuova release firmata Vlimmer tocca vette sempre più alte in termini d'efficacia, spingendo stavolta verso composizioni più accattivanti ed immediate, come da copione in quell'intrigante chiave lo-fi divenuta un marchio di fabbrica del progetto. Forte di una maturità fuori dal comune e di un'ispirazione che ne illumina il cammino, oltre che di un approccio in grado di superare agilmente i confini delle derive dark per spingersi fino al krautrock, Alexander dà il meglio di sé nelle cinque tracce di "XI", aprendo in maniera più intima con una "Wärme" che trasuda puro magnetismo oscuro dai tratti cinematici, prima di estrarre dal cilindro una hit darkwave di cristallina purezza come "Leben": un gioiellino catchy di rara intensità che non teme il confronto coi migliori Cure. Altra autentica perla è l'altrettanto intensa "Licht", esemplificativa dell'ampiezza dello spettro sonoro di Vlimmer, con quel suo groove accattivante e le melodie sontuose che conducono verso un refrain memorabile, e non è da meno "Lösung", ulteriore potenziale hit di matrice synthwave, accesa e forte di un groove irresistibile. Chiude come si conviene "Regen", altro momento di assoluto pregio che rimanda nuovamente ai migliori Cure, ma con la forte personalità che ha sempre contraddistinto la scrittura di Alexander, che qui sprigiona tutto il pathos di cui è capace, fregiandosi di un intreccio melodico di rara classe. Cinque momenti di altissimo livello che incarnano il meglio di quanto abbia sin qui offerto un compositore estroso, talentuoso, poliedrico e lungimirante come Alexander, le cui creazioni sono senza alcun dubbio quanto di più interessante si sia udito in determinati ambiti del suono oscuro negli ultimi tre anni.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://www.facebook.com/VlimmerMusic/
https://blackjackilluministrecords.bandcamp.com/