22-10-2018
SILVER DUST
"House 21"
(Fastball/Escudero Records)
Time: CD (41:15)
Rating : 7
L'eclettico e carismatico quartetto svizzero dei Silver Dust arriva alla sua terza uscita in studio, decisamente una spanna sopra rispetto al precedente "The Age of Decadence". Forti di un leader carismatico come Lord Campbell e di un fervore compositivo che pesca dal rock e dal metal, agghindati con elementi gotici e scenografici sia in sede di ascolto che in live - costumi di epoca vittoriana, scenografie macabre e performance teatrali sono infatti il pane quotidiano della band di Porrentruy, nonché il loro vero elemento distintivo - i Nostri si appoggiano nuovamente alla conterranea Escudero Records ed alla tedesca Fastball per l'album che preannuncia il loro nuovo tour europeo di quest'anno assieme a Lordi, il cui cantante fa anche da seconda voce alla peculiare cover di "Bette Davis Eyes" che troviamo al suo interno. Virando verso lidi nu metal più duri ed incisivi per i pezzi più impattanti ("The Unknow Soldier", "La La La La", "It's Time", "The Calling"), Lord Campbell e soci ci deliziano con un lavoro rifinito ad arte nel quale convivono dettami dark-rock e teatralità gotica (la title-track, "Once Upon A Time"), ibridi rock-wave e dance-rock ("Forever", "The Witches Dance") e ballad emozionali ("This War Is Not Mine"). Un lavoro denso e dalla forte personalità, che sarà sicuramente ancora più godibile in sede di live per saggiarne appieno tutte le sfaccettature ed abilità compositivo-teatrali seminate qua e là all'interno delle tracce.
Lorenzo Nobili