08-10-2007
CHRISTIAN DEATH
"American Inquisition"
(Season Of Mist/Audioglobe)
Time: (69:46)
Rating : 6
Ogni nuova uscita dei Christian Death è un po'come tuffarsi nel vuoto, nella speranza di ritrovare qualche elemento più consono ad un nome che, nel corso degli ultimi anni, ha perso di credibilità e di dignità per troppi motivi. Lasciamo perdere i VERI Christian Death, che non esistono più (Rozz Williams è stata un'icona inimitabile, ma dobbiamo tornare indietro di oltre vent'anni!), e cerchiamo di parlare della nuova incarnazione del combo, tralasciando il glorioso passato. Forse, insieme a "Pornographic Messiah", questo "American Inquisition" risulta essere il lavoro più ascoltabile dei 'nuovi' Christian Death, anche perché finalmente è stata recuperata una certa componente gothic rock ed un sottile ma apprezzabile piglio teatrale; tutto questo nonostante resti a mio avviso anonima la voce di Valor, inserita tra l'altro in uno scontatissimo contesto 'politicizzato' (che lascerei a gente come Ministry o Skinny Puppy, che hanno secoli di esperienza in tal senso). Già, perché "American Inquisition" è un attacco frontale alle chiese e ai mass-media americani, che condannano le teorie darwiniane, la sessualità ed altre faccende anche a noi care... ma che scoperta! Da tutto questo minestrone 'socialmente impegnato' escono fuori alcuni brani sicuramente validi: "Narcissus Metamorphosis Of", "Worship Along The Nile" (dal sapore etnico), "Victim X" e l'oscura ballata dai toni folkeggianti "Angels And Drugs" hanno il loro fascino, e convince anche "Seduction Thy Destruction", dove il basso torna padrone e si respira gothic rock a trecentosessanta gradi... Ma ovviamente non tutto il lavoro fila liscio: la voce femminile di Maitri, quando compare, non è poi così fondamentale, come tra l'altro una buona metà delle song in scaletta, assolutamente anonime se confrontate con quelle succitate. Stavolta sul piatto non troviamo nessuna tentazione metal-oriented e finalmente qualche idea valida c'è, ma sinceramente tra il circo ed i Christian Death non vedo molte differenze: tanti numeri di ogni tipo, ma lo spettacolo serio è da un'altra parte!
Chemnitz
http://www.season-of-mist.com/