21-04-2014
MODEL KAOS
"Fire + Ice EP"
(Danse Macabre)
Time: (23:40)
Rating : 7
Formatisi nel 2011, i tedeschi Model Kaos hanno già debuttato sotto l'egida della Danse Macabre nel maggio del 2012 con l'album "Ghost Market", anticipato da un paio di singoli ed esplicativo della volontà del trio di muoversi fra elettronica e sonorità più prettamente gotiche, grazie anche ad un assetto che prevede la batteria, oltre alla chitarra. A seguito del debut sono stati operati importanti cambiamenti di line-up, non solo col nuovo chitarrista K.A. (che rimpiazza S.E. Rotwang), ma anche e soprattutto col decisivo avvicendamento dietro al microfono, con Kris chiamato a sostituire il dimissionario Alex M. Kintner, la cui voce rappresentava il limite più evidente di un esordio ancora acerbo. Con Kris nel ruolo di frontman, la band compie un importante passo in avanti che viene evidenziato a dovere dai due singoli rilasciati a fine 2013, ossia "The Fire" e "Dreams", entrambi riproposti nell'EP in esame - rilasciato solamente nel formato digitale - assieme al nuovo brano "Winter Without You" (che ritroveremo sull'imminente secondo album "Phoenix", previsto per giugno). Riscopriamo quindi l'intensità da club di una "The Fire" che unisce le sue sfumature goth ad un piglio più dinamico in chiave future-pop, così come riassaporiamo il pathos di una "Dreams" molto sentita e decisamente più goth-oriented: due valide song che evidenziano le rinnovate abilità pratiche e compositive del trio teutonico. "Winter Without You" è invece uno splendido momento di sofferta darkwave che funziona a meraviglia, anche nella sua 'alternative version' (proposta a seguito della versione originale), privata del drumming ed ancor più carica di atmosfera e pathos. L'EP si completa del videoclip di "The Fire", fra immagini della band che esegue il brano e momenti in studio a curare la produzione. Un EP che lancia chiari segnali di come ci si possano aspettare buone cose dal prossimo album di una band che ha trovato l'assetto ottimale, e che appare finalmente pronta a dire la sua nel music-biz a tinte scure.
Roberto Alessandro Filippozzi