03-06-2009
ATTRITION
"Across The Divide - Live In Holland"
(Two Gods)
Time: (40:23)
Rating : 7
All'interno della grande opera di ristampa del vecchio catalogo degli Attrition trovano spazio alcune ghiottonerie per i tanti supporter della band albionica. Ne è un esempio questo "Across The Divide", ristampa di sei tracce incluse in origine nello split "Terminal Kaleidoscope" realizzato nel 1985 coi Legendary Pink Dots e qui arricchito di due brani ("Pendulum Turns" e "The Outer Edge") registrati durante quella sessione, e ad onor del vero all'altezza degli altri. Tutti gli otto pezzi provengono da un concerto che i nostri tennero in Olanda nel lontano 1984 insieme alla band di Edward Ka-Spel, con cui divisero un tour attraverso la Svizzera e i Paesi Bassi. Il dischetto è testimone del vecchio suono degli Attrition, totalmente immerso nelle atmosfere darkwave dei primi anni '80 e lontano dalle sperimentazioni in stile Throbbing Gristle che segnarono in parte gli albori del progetto. La metà delle tracce viene estratta dal fortunato EP del periodo "The Voice Of God" ed hanno un approccio molto dance, incentrato su basi elettroniche minimali che ben si collocano all'interno della scena post-punk. La voce dell'immancabile Julia Waller ha sfumature più cupe e meno virtuosistiche, tanto da ricordare in vari momenti la contemporanea Anja Huwe delle X-mal Deutschland, ma soprattutto Siouxsie. Alcune delle sessioni ritmiche sono travolgenti e ci riportano alla mente un periodo di grazia artistica per tutto il settore musicale: l'intro delle tastiere analogiche di "Pendulum Turns" con successiva irruzione di un'asettica drum-machine conquisterebbe ancora oggi qualsiasi ascoltatore dotato di buon gusto. Il suono, ripulito a dovere da Martin Bowes, è di livello eccellente e debitamente rimasterizzato; purtroppo la confezione è scarna, addirittura senza libretto, ma con una bella foto interna che ritrae la band insieme ai Legendary Pink Dots durante quel tour. Occasione buona per recuperare un titolo fuori catalogo e in versione allargata, sebbene secondario nella discografia del gruppo inglese.
Michele Viali