25-08-2008
VV.AA.
"Rupal Records Capture And Tension"
(Rupal/E-Noxe/Masterpiece)
Time: (79:01)
Rating : 6.5
Non è certo un'idea nuova quella di pubblicare dischi che racchiudono più EP e/o singoli di gruppi diversi in un solo dischetto, specie in tempi in cui un mercato in grave crisi consiglia implicitamente di buttarsi solo sulle uscite più succose, e non su lavori stracolmi di remix di dubbia utilità o limitati ad una misera manciata di tracce. Racchiudere quindi quattro singoli in un unico dischetto, come hanno fatto le consociate Rupal ed E-Noxe per quanto attiene a questa release, si dimostra una mossa azzeccata, anche perché solo i completisti più sfegatati dei quattro act inclusi sarebbero stati interessati a comperare dei maxi-CD che non vanno oltre la quarta traccia... Invece, affiancando tra loro quattro nomi provenienti più o meno dal medesimo ambito (EBM ed harsh-electro) e sfiorando gli 80 minuti di durata complessiva, questa release potrà far gola a coloro i quali seguono con interesse anche una sola delle realtà ivi incluse, ovvero i più longevi Davantage, gli emergenti Wynardtage ed Acylum ed i newcomers bulgari Animassacre (gli unici a non essere di nazionalità tedesca). Aprono i Davantage proprio con "Capture & Tension", traccia ritmata e controllata in linea con la produzione più recente della band, cui segue un'intensa "Translate My Heart", decisamente più solida nel suo impeto EBM; poco aggiungono il remix in chiave dance di Rupalheads per "Capture & Tension" e quello sornione di Dismantled per "Is Mars Waiting?". Wynardtage apre il suo spazio con la 'single version' della nuova "Peace Of Mind", tipica traccia da club pesantemente minata dalla voce femminile scelta, assolutamente inadeguata e tristemente priva d'intonazione; un po' meglio "Midnight Crucifixion", tipica hit di stampo harsh realizzata con l'ospite Robert Dope, ma anche qui niente sussulti, mentre "When We Are Gone" remixata da Painbastard mantiene un ritmo piacevole, fregiandosi di una propensione melodica che esalta una voce femminile stavolta all'altezza del compito. Ininfluente, invece, il remix di "Peace Of Mind" ad opera dei trascurabili Suicidal Romance. I bulgari Animassacre sono gli unici a presentarci solo tre tracce, ma i risultati sono incoraggianti: "Mecha Tremors (radio edit)" è una scheggia d'indiavolata harsh-electro che coglie nel segno, e la velenosa "The Great Collapse" non è da meno quanto ad intensità; bene anche "Apathy" remixata da Ginger Snap5, dotata di una propensione verso il dancefloor da non trascurare. Gli ultimi del lotto sono gli Acylum, che irrompono con la cadenzata e sofferta "Alone (single edit)", song decisamente riuscita cui fa seguito una più strutturata e cupa "Beton Kopf", realizzata a quattro mani con Sonic Violence Experience e piena di samples vocali alienanti. "Breaking The Chains" è puro caos misto a rumore, mentre "Alone", riproposta nella versione 'dead end', diviene un sofferto momento strumentale dai graditi spunti sinfonici. In chiusura trova spazio anche "E-Prisoners", solida ed incisiva song che nasce dall'incontro tra Rupalheads ed Acylum, in linea coi toni dell'intera operazione. Una release valorizzata principalmente da Animassacre ed Acylum, consigliata per lo più a tutti quelli che apprezzano e seguono fedelmente almeno uno dei nomi coinvolti ed ai DJ del settore, con qualche prerogativa interessante anche per i fanatici dell'elettronica più dura e ferale.
Roberto Alessandro Filippozzi