Mailing-List:
Room 102
02-05-2008
HOCICO
"Memorias Atrás"
(Out Of Line/Audioglobe)
Time: CD1 (60:32) CD2 (32:40)
Rating : 8
Dopo il tanto discusso (e in parte sottovalutato) "Wrack And Ruin", gli Hocico tornano in pista con un album quasi perfetto per il suo genere, ben prodotto, duro, incalzante e quadrato. Da Racso ed Erk non dovevamo aspettarci innovazioni e nuove contaminazioni: questi due messicani piacciono proprio perché propongono sempre la stessa roba ormai da anni e lo fanno più che bene, anche in sede live (come hanno dimostrato recentemente nelle date italiane di Prato e Roma). "Memorias Atrás" è pieno zeppo di nuove club-hits tutte da ballare, a cominciare dall'opener "A Fatal Desire", fino alle più martellanti "Fed Up" e "Spirals Of Time", tre brani 100% Hocico, un ponte che collega l'harsh-EBM alla dark-electro più oscura e maligna. Bene anche le già conosciute "About A Dead" e "The Shape Of Things To Come" mentre è a dir poco coinvolgente la nevrotica "Taste The Waste" (che riporta in mente le loro cose più vecchie); di buonissima fattura anche i momenti più cupi e cadenzati ("Doomed To Perish" e la malsana "Drowning", che nel secondo dischetto è presente anche nel discreto videoclip). Proprio il secondo CD ospita le cose meno interessanti (tre remix trascurabili di Spetsnaz, Life Cried e Tannhauser), mentre convincono il remix di "The Shape Of Things To Come" fatto 'in casa' da Rabia Sorda e gli altri due inediti, "Poisoned And Silenced" e la debordante "The Day The World Stopped". Per chi vi scrive, gli Hocico non hanno ancora sbagliato un colpo in oltre dieci anni di onorata carriera, a cominciare dal must "Odio Bajo El Alma" fino alle recenti prove, forse un tantino più 'commerciali' ma giustamente indirizzate verso l'evoluzione moderna del suono harsh-elettronico. "Memorias Atrás" non sarà fondamentale come il capolavoro "Sangre Hirviente" o come il pluriosannato "Signos De Aberracion", ma è quel disco che ribadisce una certa supremazia del duo in una scena che ha bisogno di album come questi per sopravvivere. Acquisto obbligato.
Chemnitz