Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 102

10-03-2008

RETRACTOR

"The False Memory"

Cover RETRACTOR

(Infacted/Audioglobe)

Time: (77:13)

Rating : 6.5

Retractor è un progetto che risponde al nome di Milton Sanchez, un'ispanico trapiantato in Florida da tempo, già attivo tra l'altro con le melodie di Les Anges De La Nuit (sempre su Infacted) e come DJ. "The False Memory" è il secondo album l'artista in questione, un'attesa intervallata da un EP e da un recente singolo uscito in una sorta di megasplit-CD (dal titolo "Infaction Two", in compagnia di Reaper, XP8 e Liquid Divine). Sicuramente il materiale qui proposto è il migliore mai scritto da Retractor, che ho sempre ritenuto uno dei (pochi) punti deboli del roster Infacted, sia per una palese assenza di originalità, sia per un songwriting tutt'altro che indimenticabile. Stilisticamente parlando, qui le novità sono poche, ma almeno in questi settanta minuti abbondanti di musica ci sono delle buone intuizioni, come "All Children Go To Heaven", classico esempio di harsh-EBM perfetta per il dancefloor, senza dimenticare dei momenti più 'aggro-tech' come "Victims Of Flesh" o "We Are The New Blood", permeati da un alone davvero oscuro e maligno. Resta il fatto che Retractor non è Grendel e che comunque quindici brani sono davvero troppi: se dalla tracklist togliessimo quelle tre-quattro composizioni davvero inutili e di contorno non mi sarei limitato ad una semplice sufficienza piena, questo è poco ma sicuro! Perché nel CD ci sono dei frangenti a mio avviso totalmente coinvolgenti, che si aggiungono a quelli già citati in precedenza... per esempio, le frequenze distorte ed industrialoidi di "Annihilation" (:Wumpscut: non è poi così lontano...) o la già edita "Where You Belong" (dal refrain a dir poco massacrante!). Insomma, "The False Memory" è un discreto passo in avanti per il nostro portoricano in esame, che sembra aver smussato alcune incertezze e che da oggi potrà guardare avanti con maggiore fiducia. Se amate il genere, dategli un ascolto!

Chemnitz

 

http://www.retractoronline.net/

http://www.infacted-recordings.de/