10-03-2008
THE PAIN MACHINERY
"Chaos Transmissions"
(BLC/Masterpiece)
Time: CD1 (73:01) CD2 (65:08)
Rating : 6.5
In questo doppio CD di Pain Machinery l'anarchia elettronica regna sovrana, e non poteva essere altrimenti, viste le intenzioni belligeranti di Anders, unico titolare di questo progetto svedese ormai giunto al nono anno di attività. Nella musica qui proposta c'è un'importante componente di sporco digital-hardcore (con velati riferimenti ad Atari Teenage Riot ed Ambassador 21), c'è un tocco di minimalismo technoide (che non guasta assolutamente!), ma c'è anche una certa propensione verso alcune soluzioni electro-industrial degne dei più sperimentali Mentallo & The Fixer o FrontLine Assembly (ascoltatevi "Urban Paranoia" o la convulsa "Psychotic Disorder"). Il primo disco raccoglie del vecchio materiale risalente all'inizio del nuovo secolo, mentre con il secondo CD (intitolato "Live Chaos") ci si immerge in ben dodici brani eseguiti dal vivo in un periodo di tempo molto ampio (2002-2006). Dopo l'ascolto dei due dischetti, quel che resta è un grande mattone sullo stomaco, vista anche la 'pesantezza' del sound proposto, ma chi mastica certe sonorità potrà restare altamente sorpreso da alcuni passaggi dell'opera: "Everything Is Wrong", ad esempio, è uno splendido esempio di rhytmic industrial, mentre "Get Away" è una sorta di frustata nel cervello, un attacco frontale al nostro sistema nervoso... ostico sì, ma assolutamente originale! Il live è discretamente registrato, ma finisce per essere la parte meno interessante dell'intero lavoro, perché comunque non offre una grande diversificazione al suo interno, risultando alla lunga troppo pretenzioso. Ad ogni modo, qualche buon motivo per dare un ascolto a TPM c'è, ma chi non ama le frontiere estreme dell'elettronica è meglio che stia alla larga da certi prodotti: due ore così intense non fanno di certo bene al cuore!
Chemnitz
http://www.thepainmachinery.com/