23-03-2025
V.A.
"Koenig Synth Fest III"
(ScentAir Records)
Time: CD (66:46)
Rating : 6
Con la presente raccolta, racchiusa in uno spartano cardsleeve, la russa ScentAir celebra la terza edizione datata 2024 del Koenig Synth Fest, festival che è un punto fermo nella scena electro della grande nazione eurasiatica, nonché un ideale ritrovo fra artisti ed appassionati animati da sincero entusiasmo per le varie declinazioni dell'elettronica a tinte scure. I gruppi che incidono, hanno inciso o incideranno per la padrona di casa ScentAir non mancano, ma il sampler non è certo una mera vetrina del roster dell'etichetta, tant'è che fra i 18 convocati (praticamente tutti russi, tranne i più longevi e blasonati Larva dalla Spagna) non mancano esordienti pressoché assoluti, come Metzger - probabilmente tedesco - col suo synthpop arioso e leggero, Electrica Demo Tage Inn Correct (da rivedere qualcosa, ma c'è un certo fascino nel loro sound), Schuschpanzer V8 con un retropop completo di vocoder, un act decisamente acerbo dal nome in cirillico e l'apprezzabile REACTORS, dj e produttore che colpisce nel segno con la valida "Reflective Sky", dinamica, filmica e moderna. Fra i migliori dell'ampio lotto, non mancano nomi di casa ScentAir che già abbiamo apprezzato su queste pagine, come il feroce Inspira, gli eccellenti New Version (con la già nota e groovy "Got Crazy", synthpop di alta qualità), i fascinosi Puzzle Ways col loro sound accattivante di scuola 80s ed il più estroverso The Waltzing Dogs. Tra diversa aggrotech ed una cospicua dose di chitarre anche d'estrazione metal, sono diversi gli act ancora acerbi e finanche grezzi nella loro proposta, come Anorilor, Chem, Jhonny Box e Torch Project, mentre la piccola sorpresa è senza dubbio rappresentata da Khmar, solo-project di Ivan M., frontman dei Distorted World, che con la cruda aggrotech di "Halelelujah" mette in luce buoni spunti e valide atmosfere. Non una release irrinunciabile, ma un buon documento se si intende vagliare una parte della vitale scena electro russa.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://vk.com/koenigsynthfest