30-11-2024
TRIODE
"Innocence"
(Aliens Production)
Time: MC (67:51)
Rating : 7.5
Essere realmente un progetto di alta qualità significa sapersi ergere ben al di sopra degli standard anche in quelle uscite considerate "complementari", solitamente più appetibili per fedelissimi e completisti. Triode, solo-project ambient/IDM di Ryby (mastermind dell'ottima Aliens Production e da lungo tempo attivo con i blasonati Disharmony), ci dà dimostrazione di quanto appena detto con "Innocence", raccolta di remix, edit/versioni speciali e materiale inedito rilasciata nelle sole 50 copie numerate a mano del formato audiocassetta. Nell'ora abbondante del nastro, che giunge ad otto mesi di distanza dall'apprezzato secondo album "nullVector", l'act slovacco accorpa sia edit e versioni riviste in proprio, sia i preziosi contributi di compagni d'etichetta di comprovata esperienza e blasone come EndTek, Morbid Fancy, Frontier Guards, Fractal, Headdreamer (l'act di Robert Gajdos, sodale di Ryby nei già citati Disharmony) e Tokee (anche autore del mastering), il tutto riprendendo brani da entrambi i full-length pubblicati. È l'inedito "Glitchbitch", con la sua ambientronica apocalittica giocata tra cori gregoriani e samples, ad inaugurare come si conviene la raccolta, ma piace ancor più nel suo "Innocence Edit", che aggiunge dettagli, strati, ritmi suadenti e fascino complessivo. Gli edit e le versioni "reverse" elaborate in proprio, mai banali, aggiungono sempre qualcosa di sostanzioso rispetto agli originali, e ad esempio "Utopia (Aura edit)", quasi dimezzata per l'occasione, risalta ancor di più, soprattutto nel suo finale da incubo, e non sono da meno i picchi oscuri della lugubre "Nightmare (Reverse)". Bene anche i remix, tutti per "Vector", nei quali i nomi coinvolti si prodigano spesso e volentieri nell'aggiungere peso alla fase ritmica, ed in particolare risultano riuscite soprattutto un paio di prove, ossia quella di Frontier Guards, creativo nel rileggere il brano con ampie ed avvincenti dinamiche IDM, e quella firmata da Headdreamer, capace di caricare di melodia e ritualità ritmica le trame originarie. Senza alcun dubbio un pezzo da collezione dedicato ai seguaci più fedeli, rigorosamente nel segno della qualità che contraddistingue tutto ciò che ruota attorno non soltanto a Triode, ma alla grande famiglia della Aliens Production in generale, dal suo lungimirante manager al suo encomiabile roster.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://www.facebook.com/triodeatmos
https://aliensproduction.bandcamp.com/