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Room 102

26-12-2019

SPARK!

"Chaos"

Cover SPARK!

(Progress Productions)

Time: CD (36:45)

Rating : 8

Il precedente album "Maskiner" (2016) aveva segnato un punto di svolta per l'act EBM svedese, con l'ingresso in pianta stabile di Christer Hermodsson degli eccelsi Biomekkanik dietro al microfono ed al fianco del membro fondatore Mattias Ziessow. Un buon album che aveva ampliato il raggio d'azione del progetto proprio in virtù delle abilità vocali di Christer, il quale aveva dato il suo importante contributo anche per la crescita musicale di Spark!, sfruttando le sue grandi capacità compositive. Tre anni e mezzo dopo e con tanti concerti ed esperienze comuni alle spalle, il duo rinsalda ulteriormente il proprio fortunato sodalizio con "Chaos", sesto album dal 2007 ad oggi ed indubbiamente l'opera più completa ed efficace firmata da Spark!, che tiene sì fede ai propri marchi di fabbrica, ma guardando al futuro con una più ampia e rinnovata gamma di soluzioni. La travolgente fisicità ed il groove tipicamente EBM restano la forza trainante di un songwriting la cui peculiarità sta nell'aver sempre saputo essere molto più catchy della media, e che oggi riesce ad accentuare ulteriormente tale caratteristica vincente e distintiva, come la doppietta iniziale "Släpp In Mig"/"Jag Vet Vad Du Vill" mette subito in chiaro, e come ribadiscono con forza, carisma, intensità e stile le varie "Två Mot En", "Snabbare Och Högre" e "Stålgrå Himmel". Per la prima volta i Nostri aprono a lingue differenti dallo svedese, segnatamente in picchi qualitativi quali la robusta title-track (cantata in tedesco) ed il gioiello di orecchiabilità "Cause And Effect" (per la quale è stato impiegato l'inglese); non da meno la tambureggiante "DNA", dotata di un ottimo refrain (come peraltro ogni altra song dell'album), e l'atto finale "Klara Färdiga Gå", che non a caso riprende in svedese il testo della superba "Democracy" di quei Biomekkanik le cui ampie possibilità sono state adattate con successo dal buon Christer alla filosofia sonora di Spark!, come si avverte soprattutto in certi gustosi break. Tutto questo nel capitolo più riuscito e stimolante di un progetto che ha sempre saputo distinguersi dal marasma dei gruppi devoti alla vecchia scuola EBM, e che oggi appare più forte, affiatato e motivato che mai.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://sparksweden.bandcamp.com/

http://www.progress-productions.com/