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Room 102

04-07-2019

STUPRE

"You Are Made For Me"

Cover STUPRE

(Advoxya)

Time: CD (50:36)

Rating : 7

Si erano perse le tracce del duo di Strasburgo, la cui ultima prova - l'album "God Is Addiction", edito esclusivamente in digitale - risale ormai al lontano novembre del 2013. Nel frattempo le strade del mastermind NarCis PrinCe e dell'addetta alle macchine Verge paiono essersi separate, giacché nella nuova fatica - edita dall'ungherese Advoxya nel consueto e spartano digifile - il Nostro, incaricato della strumentazione, delle vocals e della produzione, è fiancheggiato dal sodale Notre Guide, frontman dei Dolls Of Pain qui impiegato dietro al microfono in circa metà dei brani, nonché autore dei testi. Il nuovo album, che si presenta più "acido" già a partire dallo sgargiante artwork, prosegue nel solco già tracciato dal progetto francese soprattutto col secondo full-length "Das Ist Electro Dark" del 2013, rincarando la dose con ancor più furia distruttiva (anche nella vocalità, brutalmente harsh), che dopo le rallentate cadenze dark-electro dell'introduttiva "Money Is Good" viene subito espressa in una doppietta velenosa quale la scheggia "Don't Feed The Poor" ed il robusto mid-tempo "Un Dieu Etrange". Certe declinazioni orrorifiche proprie soprattutto del debut "Priceless" non sono sparite, come ben dimostra "Prends Ma Main", ma è senza dubbio la fisicità di ritmi e bassline dalla chiara solidità (harsh)EBM a prevalere, ben convogliata nel groove di episodi quali l'agile "You Pay You Play" (fra i picchi dell'opera e ripresa in chiusura anche nel remix più asciutto firmato Gunmaker), l'incalzante e più old-school "Le Monstre", "Fou", la title-track e la furibonda "Obesia". Un suono volutamente "sporco" e caotico che trova il proprio culmine nella malata "Le Roi Des Gothiques", ma che sa sviluppare dinamiche più limpide nella pregevole costruzione di "Ton Chemin", mettendo in campo una buona variante con le dimesse cadenze dark-electro di "Dans Tes Draps". Un ritorno che non deluderà le aspettative di coloro i quali avevano apprezzato le passate fatiche dell'act transalpino, e che testimonia del buono stato di salute di cui gode la creatura di NarCis PrinCe, la cui visione artistica sa intrigare con la dovuta efficacia.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://stupre.bandcamp.com/

http://www.advoxya-records.com/