20-12-2015
NERVENBEISSER
"Geschlechterschlacht"
(Danse Macabre)
Time: CD (41:41)
Rating : 7
Originariamente uscito nel 2004 per ZYX-Music, "Geschlechterschlacht" (letteralmente "battaglia di genere") è rimasta l'ultima uscita a nome Nervenbeisser conosciuta al mercato discografico. Il duo electro-industrial tedesco composto da Walter Stobbe ed Olaf Seider fu uno dei principali continuatori di quel movimento conosciuto come Neue Deutsche Härte, ispirandosi ai grandi esponenti degli anni '90 come Rammstein, Megaherz o Das Ich e mantenendone la durezza espressiva di certi frangenti ritmati, ma impreziosendola con composizioni più variegate e tendenti ad un'elettronica solida e sostenuta accompagnata dall'obbligato cantato granitico in lingua tedesca. Ritrovatisi nel 2014 e decisi a proporre nuovo materiale inedito, i due Nervenbeisser hanno ben pensato di rispolverare il loro vecchio classico, affidandosi per la sua ristampa alla inossidabile Danse Macabre. L'album è uscito a settembre completamente rimasterizzato e remixato, con un nuovo artwork che lo accompagna e con il supporto in alcune tracce della voce femminile di Fiona Gotschy. Oltre a questa è prevista anche la ristampa di un altro album a nome OSC (progetto collaterale di Seider), datato 2009 ed intitolato "Zeitenwandel", e ci sarà un tour europeo dove saranno presentati alcuni inediti della ritrovata formazione, nell'ambito di un'intensa operazione di rispolvero adatta a chi si era perso una delle formazioni più abili del settore. Il sound ripulito e potenziato della ristampa ci riporta agli anni d'oro del genere, tra pezzi classicamente aggressivi di matrice electro-industrial ("Nervenbeisser", "Du Hast Die Wahl", "Genug Ist Genug", "Feuerteufel" e la bonus-track "Deine Angst") ed altri dalle composizioni che virano decisamente verso una carica elettronica dalle contaminazioni variegate (le derive più emozionali di voce ed archi in "Mona Lisa", la marcia techno-industrial di "Prinz Der Nacht" o la ballata struggente di "Meer Der Flammen", pezzo che decisamente spicca tra la durezza generale dell'opera). Ottimo modo per riscoprire un progetto valido degli anni d'oro del movimento, in attesa di buone nuove per il suo nuovo, si spera, prolifico futuro.
Lorenzo Nobili
https://www.facebook.com/nervenbeisser