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Room 102

22-09-2015

SUONO

"White Invasion"

Cover SUONO

(Future Fame)

Time: CD (53:56)

Rating : 7

Nato nel 2006, il duo di Ludwigsburg composto da electRon Gold (Ron Giunco, anche titolare dell'etichetta produttrice) e dB (Bela Burow) giunge con "White Invasion" alla sua quinta release complessiva, tagliando l'importante traguardo del terzo album. La fisicità danceable della formula techno-industrial dell'act tedesco, interamente strumentale nel debut "My Style" del 2009, si era completata con sporadiche vocals nel 2011 col più maturo e variegato "Dark Style", ed il nuovo "White Invasion", pur conservando tutti i crismi del 'party-smasher' da ballare sino allo sfinimento, è la logica prosecuzione del discorso impostato dal duo. Migliorano sensibilmente le parti vocali, molto più curate e calzanti, mentre il sound, sempre piacevolmente influenzato tanto da nomi come This Morn' Omina e S.A.M. come dalle esperienze da club più moderne e trasversali, mantiene e rinnova il suo traino irresistibile, complice una resa audio ottimale esaltata dal mastering dell'abile Kolja Trelle (Soman). Dopo l'introduttiva "The Revelation", "Ancient Rites" dipana subito quel groove incalzante che permea tutta l'opera, mai doma nel suo muscolare piglio danceable. Certo non mancano canzoni imperniate su melodie più 'easy' ed ammiccanti, come le strumentali "Primeval Tribe", "Hype" o "Infect", e la stessa "Schwarz Bewegt", con alla voce il compagno d'etichetta Mark Ziegler/Seelennacht, spinge in tale direzione... Fra una più acida "Ratcatcher" ed una serratissima "Fade Away" svetta però uno dei frangenti completi di vocals, ossia l'ottima e solidissima "Days Like These", song che 'spacca' a dovere con le sue nervature EBM; tocca invece alla voce di Fabiola Giunco 'condire' il groove educato di "Basskontrolle", mentre in chiusura troviamo le versioni senza vocals di "Ancient Rites", "Days Like These" e "Schwarz Bewegt", che qualcuno potrebbe vedere come meri riempitivi, ma che a conti fatti dimostrano come il sound del duo stia in piedi benissimo anche nella sua funzione di ballabile supporto esclusivamente ritmico e sonoro. Con ogni probabilità non ancora il lavoro definitivo per i Suono, ma abbastanza per parlare di una maturazione da tenere in considerazione: i clubbers più esigenti sono avvisati.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

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