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Room 102

03-08-2007

SUICIDE COMMANDO

"X.20 (1986>>>>>2006)"

Cover SUICIDE COMMANDO

(Noise Terror Productions/Masterpiece)

Time: CD1 (78:15) CD2 (60:24) CD3 (29:24) DVD (92 min.)

Rating : 8

Una realtà come Suicide Commando, nome fondamentale in ambito harsh-EBM ed autentico pioniere di un genere che negli anni ha fatto scuola e partorito centinaia di cloni, non poteva non celebrare degnamente i 20 anni di attività (raggiunti lo scorso anno), e lo fa ora con un ricco e pregevole box (limitato a 5000 copie) che di certo metterà d'accordo tanto i fans più fedeli quanto quelli che del progetto di Johan Van Roy ancora devono imparare a conoscere tutta la produzione più significativa. L'act belga mosse i primissimi passi nell'86 realizzando cassette autoprodotte fino al 1993, esordendo poi su CD l'anno seguente grazie al deal offerto dalla Off Beat con l'album "Critical Stage". Il primo dischetto, ovvero il 'best of', si basa esclusivamente sulla 'seconda fase', tralasciando il materiale rilasciato su nastro nei primi 7 anni di attività (in vero molto più grezzo di quanto avremmo ascoltato in seguito): il periodo abbracciato va quindi dal '94 allo scorso anno, e come prevedibile non mancano tutte le hit abilmente confezionate da Mr. Van Roy nel corso di 12 anni di successi, da "Love Breeds Suicide" ad "Hellraiser", da "See You In Hell" a "Cause Of Death: Suicide" e via dicendo... La formula compositiva di Suicide Commando non ha mai incontrato grossi stravolgimenti, né si rintracciano nei lavori firmati da Johan Van Roy variazioni sul tema così memorabili da meritare l'ingresso in un 'best of', ed infatti il dischetto consta quasi esclusivamente di club-hit, eccezion fatta per la più datata e grezza "Necrophilia", la macchinosa e malvagia "Murder" ed una nuova versione più 'evanescente' di "One Nation Under God". Oltre alle rivisitazioni di questi ultimi due brani, anche "Bind Torture Kill" ci viene presentata in una nuova versione estesa, ed il materiale con la dicitura 'previously unreleased version or remix', purtroppo, non va oltre le poche tracce appena menzionate... Bene il disco di remix, che vede 13 act (fra i quali i nostri Dope Stars Inc.) alle prese con brani della produzione Suicide Commando più recente: tutti i presenti svolgono un buon lavoro (senza particolari picchi negativi), e si distinguono in particolare le manipolazioni firmate da Captive Of Society, Joakim Montelius (Covenant) e :Wumpscut: (quest'ultimo autore della performance più particolare). Chiude il discorso audio il singolo (reperibile esclusivamente con questo box, oppure via download) "F**k You Bitch", brano estratto dall'album dello scorso anno "Bind, Torture, Kill": si inizia con la title-track remixata dallo stesso Suicide Commando in forma ritmata e velenosa, e sempre il buon Johan remixa la più datata "Body Count Proceed" (da "Mindstrip" del 2000), per una versione più melodica e cadenzata. Tocca poi a Soman e Combichrist cimentarsi con la title-track, dalla quale cavano fuori due remix fortemente dance, vorticosissimi e stracarichi di groove; c'è ancora tempo per "Retrace", cadenzata e serpeggiante traccia scritta nel '98 assieme a David Kirvel (la mente dietro al bizzarro progetto Pierrepoint). Si chiude con l'estremamente professionale (sia a livello di riprese che di resa sonora) DVD del concerto registrato lo scorso 20 ottobre a Dresda: una degna cornice di pubblico fa da sfondo all'energia rilasciata on stage da Johan, con la collaudata formazione a quattro elementi che sciorina gli episodi migliori e più efficaci firmati Suicide Commando, autentiche e possenti hit interpretate con la consueta energia, l'appropriata dose di rabbia ed un vigore travolgente dal mastermind belga, mentre sullo sfondo scorrono visuals molto crudi (e pare che ci sia stato anche qualche problemino con la censura...). Chiudono il cerchio altre tre tracce catturate dal vivo (due al celebre festival open-air di Zillo ed una allo Stubnitz di Copenhagen, con inquadrature dal taglio amatoriale ed un suono non sempre ineccepibile) ed il clip di "We Are The Sinners" (dal succitato album dello scorso anno), quest'ultimo realizzato molto professionalmente. Un totale di circa 260 minuti per 50 canzoni, nonché un superbo booklet di 48 pagine, sono quanto Suicide Commando ci offre per celebrare degnamente i suoi 20 anni di attività: un'operazione corposa - peraltro offerta ad un prezzo davvero interessante - che sicuramente tornerà utile tanto ai fans e ai collezionisti (pochi gli inediti, ma c'è pur sempre un bel DVD live...) quanto a coloro i quali vogliono davvero conoscere la carriera di un nome così significativo ed importante.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://www.suicidecommando.be/

http://www.noiseterrorproductions.com/