20-12-2010
FORMALIN
"Bodyminding"
(Out Of Line/Audioglobe)
Time: (50:58)
Rating : 7.5
Muscoli, dinamismo, ruvidità, groove e veleno sono gli ingredienti base di "Bodyminding", album d'esordio del duo berlinese Formalin. La fonte d'ispirazione a cui attingono a piene mani Tominous e Gabor è la grande e ferale EBM della fase di passaggio dagli 80s ai 90s, e non a caso le note ufficiali citano nomi come Skinny Puppy o Mentallo & The Fixer, dal momento che le dodici tracce che compongono l'album rimandano proprio ai migliori lavori di questi ed altri illustri pionieri del genere. Nonostante l'evidente giovane età, il duo mostra già una maturità fuori dal comune, una buona varietà d'idee e capacità realizzative ammirevoli che permettono a tutti i brani di vivere di vita propria, e non della luce riflessa di chissà quale necessità revivalistica come accade ad altri, impegnatissimi nel clonare DAF o Nitzer Ebb. Il retrogusto harsh dato dalle distorsioni elettroniche e da una voce minacciosa e cattiva, unito a suoni che sanno richiamare atmosfere asfissianti senza perdere colpi in chiave dancefloor, permette ai vari brani di funzionare bene e di scorrere agevolmente, anche quando si fa posto a sonorità più 'urbane' nelle proprie nevrosi, come in "Sezyr". "Yuppiescum" è distorta, feroce e muscolare al punto giusto per destare le piste, mentre il groove oscuro sprigionato dall'ossessiva "Körperfabrik" parla da solo; bene anche il sinuoso e cadenzato anthem "Resistance" e la più acida "Addicted", così come la spigolosa opener "Fallout", tutti esempi di un songwriting capace di gustose varianti senza mai perdere il filo, per quello che la band stessa definisce 'Berlin city industrial'. Un esordio positivo che garantirà risultati anche in sede live, e se ne sono accorti subito gli Hocico, che si sono prontamente portati i Formalin in tour come opening act. Se il buon giorno si vede dal mattino...
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.myspace.com/formalin