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Room 102

18-01-2010

DJ HIDDEN

"The Words Below"

Cover DJ HIDDEN

(Ad Noiseam)

Time: (76:22)

Rating : 8.5

Due anni e mezzo dopo il fortunato "The Later After", primo vero full-lenght in CD firmato DJ Hidden a seguito di un'autentica valanga di pubblicazioni in vinile nel formato 12" (iniziate nel 2000 e rilasciate dalle più disparate etichette), il progetto dell'olandese Noël Wessels torna con l'atteso follow-up, nuovamente sotto l'egida dell'ottima Ad Noiseam. L'artista dei Paesi Bassi, anche noto per la sua militanza nei The Outside Agency, aveva dato un bello scossone alla scena drum'n'bass col primo full-lenght, mostrando al pubblico come fosse possibile coniugare l'estrema fisicità del genere ad oscure melodie suadenti, all'intelligenza dell'IDM ed alle frenetiche asperità della migliore breakcore. Se è vero che una formula vincente non si cambia, è altresì un bene che il Nostro abbia inteso portarla a livelli ancora superiori, a partire da una produzione a dir poco eccezionale, che esalta totalmente tanto la bellezza delle melodie quanto la forza d'urto dei ritmi con una pienezza sonora da manuale. Stilisticamente parlando le strutture dei brani non si discostano molto da quelle del precedente album: Noël ama iniziare i suoi brani a suon di splendide melodie avvolgenti, sottili e suadenti - spesso e volentieri velate di riflessi IDM - che profumano di soundtrack lontano un miglio (e, visti i risultati, sarebbe auspicabile che qualche buon cineasta se ne accorgesse!), per poi dare letteralmente fuoco alle polveri facendo deflagrare ritmi drum'n'bass devastanti che lambiscono lidi breakcore. Nascono con queste prerogative le varie "The Traveller", "A Different Yesterday", "The Dreamer", una "No Notice" che apre quasi in stile horror-gotico per poi abbracciare anche IDM e breakcore, "Broken Seconds" (eccelso il misterioso incipit) e la title-track, quest'ultima inizialmente giocata su di una tenue e malinconica melodia che ci rivela il gusto unico di questo grande artista. Tutto funziona a meraviglia anche quando i ritmi si fanno più snelli senza mai perdere in potenza ("Drawn In", "The Narrators"), oppure quando i bpm rallentano e/o le strutture si fanno cadenzate in favore di una maggiore solidità ("Poisoned Chocolate", "It Feels Wrong"); colpiscono nel segno anche le curiose melodie di una "Cover Up" che sfoggia ritmiche etno-IDM di gran classe, e non è da meno la conclusiva "The Devil's Instant", forte di una chiusa magistralmente sinfonica e suadente. Dopo qualche minuto di silenzio sbuca fuori dal nulla una ghost-track che, nelle vesti di 33esima traccia, chiude definitivamente l'opera mettendo in campo melodie sinfoniche degne delle migliori soundtrack oscure. Una prova perfettamente affrontata da un artista che ha raggiunto un livello di preparazione elevatissimo, capace oggi più che mai di destreggiarsi al meglio tra la bellezza di pregiate melodie dall'enorme fascino e la forza di ritmiche assolutamente possenti, legando il tutto con una versatilità fuori dal comune e con un'intelligenza che garantisce un songwriting variegato, perfettamente bilanciato e mai noioso (a differenza della piattezza dei troppi colleghi tutti muscoli e niente cervello): mettete da parte quei pregiudizi che potevate avere su certi generi musicali magari lontani dalle vostre preferenze e scoprite un grande disco, ennesima superba uscita di casa Ad Noiseam.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://www.djhidden.com/

http://www.adnoiseam.net/