18-01-2010
BLACK LUNG
"Full Spectrum Dominance"
(Tympanik Audio/Ant-Zen)
Time: (54:52)
Rating : 6.5
Nella solitudine del suo eremo australiano, David Thrussel confeziona una nuova produzione per il progetto Black Lung, personale angolo in cui manifestare ogni emotiva velleità musicale. Packaging, sforzi comuni ed artwork tra Ant-Zen e Tympanik, non troppo dissimile dalle consuete grafiche della label di Chicago: se questo è l'inizio di un cammino comune con Paul Nielsen non ci è per ora dato sapere, ma "Full Spectrum Dominance" ci lascia il dubbio, e vedremo se in futuro le reciproche scelte convergeranno. David Thrussel calca le scene della sperimentazione indie elettronica trovando già nel 1992 ottimi consensi insieme a Julia e Pieter Bourke ed a Tim McGrath nel dare vita agli Snog (o con il solo Bourke nel celebre side-project Soma), ma il suo carattere solitario (estremizzato anche in isolamenti sociali) già dal 1994 gli ha 'imposto' di vivere Black Lung come personale sfogo creativo, attraverso una lunga lista di pubblicazioni in cui far convergere epidermie emotive finalizzate alla creazione del suono. Oscuro e contorto, il suo essere romanticamente cupo si sfoga in byte digitali figli di software distorti, esoterici nel credere alle cospirazioni occulte impegnate nel controllo di menti ed azioni tramite radar, scie chimiche, manipolazioni subliminali. Così anche questo lavoro risente di sonorità aliene, maturando soundscapes influenzati da glitch tecnologici corrosivi come nell'ottima "The Great Unconscious", o ricchi di suoni che seguono direzioni non amalgamanti come in "The Wonderful Wizard Of Ounce". Rispetto a tanti altri artisti concentrati unicamente tra synth e software, in Black Lung la batteria regna scontrandosi spesso con le partiture digitali delle macchine impiegate: in ciò è simbolico lo scontro uomo-macchina. Rimane l'ipotesi che la batteria sia reale, ma nel caso Thrussel si fosse avvalso di software digitali, come succede coi grandi programmatori del suono, la percezione di reale uso dello strumento è stupefacente. Nella title-track si manifesta il massimo equilibrio: macchine definite su suoni stabili e mid-tempos di batteria quasi sempre raccolta sul charleston ed i tom. Il momento migliore rimane però "The Regulator Plot": peccato che la bella cupezza creata venga troppo spesso 'macchiata' da eccessivi cambi nei ritmi e nei noise di disturbo che, rapportati al concept che lega ogni traccia, mantengono linee di sound 'aerospaziale' e magnetico, ma che all'ascolto impacciano il suono. Se sarà un futuro in Tympanik, in questo il Nostro dovrà impegnarsi nel rimanere dentro confini IDM a cui siamo abituati dalla label di Chicago in tanti progetti; questo pur mantenendo la propria identità di fascinoso e contorto manipolatore del suono, andando incontro ad un pubblico che negli ultimi anni si è affezionato a suoni di matrice intelligent 'compromessi' con linee ambient soffici, contrasto difficile che si esalta in chi coniuga le peculiari proprietà dei due generi affinandoli. Trasportando invece il suono in ambito visivo-cinematografico (Thrussel ha già lavorato nell'ambiente, creando le soundtrack di "Thunderstruck" e "The Hard Word"), i problemi non insorgono. L'immagine aiuta il metabolismo concettuale del sound, mentre nel mero formato audio le menti devono aprirsi eccessivamente per recepire ogni singolo solco. Accogliamo "Full Spectrum Dominance" come il frutto di un'eclettica mente, augurandoci che nei prossimi cammini di Black Lung tutte le percezioni positive avute si acuiscano nel rendere equilibri qui già in larga parte captati.
Nicola Tenani
http://www.myspace.com/blacklung01