19-11-2009
DETRITUS
"Things Gone Wrong"
(Ad Noiseam)
Time: (51:23)
Rating : 8
Un graditissimo ritorno quello di David Dando-Moore, che si ripresenta sulle scene (dopo il buon esordio del side-project A Wake A Week per l'emergente label greca Spectraliquid) con la quinta release consecutiva per la tedesca Ad Noiseam, a due anni esatti dal precedente "Fractured". Il quarto full-lenght del musicista inglese (che esordì negli anni '90 con la doom metal band Eterne, per chi non lo sapesse) si presenta come la sua prova più completa e meglio focalizzata: le passate emanazioni fra drum'n'bass, downtempo, aperture sinfoniche e melodie emozionali splendono di nuova luce in un lavoro che, fra l'altro, svela un gustoso taglio filmico che rende ogni traccia indispensabile alla fruizione del medesimo. "Left Behind" apre colpendo con le sue sferzate elettriche a squarciare il bel tessuto melodico, espediente che il Nostro sfrutta anche nell'acida "Haunted", nella muscolare "Entropy" e nella cupa "Details", quest'ultima forte di una costruzione che recupera sagacemente addirittura i vecchi retaggi doom del buon David; funzionano bene anche "Archipelago", scritta a quattro mani con Mothboy, e la title-track, dove le ritmiche si fanno più frenetiche, ma sempre con stile. Se sorprende la frizzante ed 'urbana' "Bookburner", colpiscono invece per l'alto tasso emozionale i momenti più suadenti e melodici, come la melliflua "Breaking Eggshells", la struggente "Fields Of Dead Leaves", la pacata "Ghostwritten" e soprattutto la sinfonica "Drift", drammaticamente solenne. Chiudono l'opera il folle remix di Mothboy per "Beautiful People Die" e la buona rilettura di "Haunted" curata da Niveau Zero. David è riuscito a sfruttare al meglio la sua esperienza e la sua rilevante militanza in ambito elettronico, convogliando le proprie indubbie capacità all'interno di canzoni formalmente ineccepibili e capaci di comunicare con l'ascoltatore con ammirevole forza: nel dargliene pieno merito, oltre a riconoscergli notevoli progressi anche a livello di produzione, non possiamo che caldeggiare l'ascolto di "Things Gone Wrong" sia ai fans (per i quali l'acquisto è d'obbligo) che ad eventuali curiosi neofiti.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.myspace.com/detritusdave