06-10-2009
POORDREAM
"Immaterial Monarch"
(Spectraliquid/33 Recordings)
Time: (52:06)
Rating : 7.5
L'apprezzata etichetta greca Spectraliquid, in combutta con la 33 Recordings, ci porta alla scoperta di una nuova realtà dalla piccola ma fervente scena ellenica: si tratta di Poordream, progetto del produttore e tecnico del mixaggio John Valasis, il quale debutta ufficialmente dopo alcuni anni spesi a lavorare sulle proprie creazioni. Questo corposo EP d'esordio ci propone tre tracce firmate dal musicista greco (due sono altrettante versioni della title-track) e ben sette remix ad opera di artisti provenienti dai più disparati lidi sonori, per un totale che sfora i 50 minuti senza particolari momenti di stanca e/o cadute di stile. L'intensa title-track si rivela melodica ed elegante nel suo fondere una bella melodia e ritmi tipicamente IDM, ed un grosso peso nella riuscita del brano è sulle spalle dei significativi samples estrapolati dal consigliatissimo film-documentario "Zeitgeist" (www.zeitgeistmovie.com), per il quale fra l'altro non manca una dedica nel retro del grazioso digipak. Il Nostro riprende poi il medesimo pezzo per la 'grandma version', assai più vigorosa in virtù di ritmi sincopati e synth gustosamente pomposi, per poi ripresentarsi solo nel finale con una "Sounds Of Consciousness" dal respiro profetico che si fregia di un solenne crescendo di ottima fattura. Nel mezzo i sette remix di cui sopra, tutti per la title-track: buone le tinte malinconiche della dimessa rilettura firmata Nadsat ed apprezzabile la bizzarria della breakkata ed instabile versione di Mr. F, mentre le manipolazioni firmate da Monotomus (che pone l'accento sulla melodia), Dama (i cui ritmi frenetici spadroneggiano) e Tape86 (il più minimale del lotto) scorrono bene, pur senza strabiliare. I picchi della sezione remix sono rappresentati dalle prove offerte da Broken Tempo e Mahos Paterakis: il primo implementa una bella voce femminile su fondali chillout prima che il tutto viri con forza verso il funky, mentre il secondo rende la traccia molto più poderosa e groovy 'tagliando' il tutto con ottimi suoni di chiara matrice trance, per due risultati assai diversi fra loro, ma entrambi di gran caratura. Non è facile oggigiorno scovare EP degni di considerazione, ma il musicista greco, affiancato dai molti remixer, è riuscito nell'impresa di confezionarne uno più che valido, in attesa di un full-lenght che non mancherà di offrire ulteriori ampi spunti di riflessione.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.myspace.com/poordream