12-08-2009
LUCIDSTATIC
"Gravedigger"
(Tympanik Audio)
Time: (69:45)
Rating : 7.5
Direttamente da Anchorage, Alaska, ecco questo one-man-project a nome Lucidstatic, ennesima scommessa targata Tympanik Audio ed ennesimo successo. In questo caso c'è poco spazio per melodie ed elettronica emozionale, visto che il nostro artista in esame già da tempo si cimenta in brani dalla struttura decisamente varia e complessa, nei quali prevalgono influenze sia breakcore che drum'n'bass, sfumate attraverso un'ottica di matrice industrial che ovviamente non ci dispiace affatto. L'album, prima release ufficiale dopo due CDr autoprodotti datati 2007, è decisamente lungo e sfiancante, ma in quasi settanta minuti si riescono ad assaporare dei passaggi a dir poco magistrali, come ad esempio "Headhunter", "Unknown Test Subject" o la sorprendente "Sleep Experiment 13" (in combutta con Downstroyd), tre perle che da sole valgono almeno l'ascolto del disco. Lucidstatic dimostra di saper essere padrone dei suoi strumenti, anche se forse ci poteva risparmiare due o tre brani, puntando ancor di più sulla qualità invece che sulla quantità. "Gravedigger" di certo è un disco difficile da assimilare ad un primo ascolto, proprio perché solo approfondendolo si potranno scoprire alcune prerogative di un sound che suscita mille sensazioni. Gli intenditori lo apprezzeranno pienamente, questo è poco ma sicuro.
Chemnitz