09-03-2009
VV.AA.
"Emerging Organisms Vol. 2"
(Tympanik Audio)
Time: CD1 (72:39) CD2 (72:32)
Rating : 8
Se dovessimo fare una classifica del rapporto tra quantità di uscite e qualità delle release prodotte, la Tympanik occuperebbe sicuramente un posto importante tra le label di ultima generazione. La giovanissima (un anno di vita) ma già affermata etichetta americana continua ad immettere sul mercato nuovo materiale, riuscendo in un sol colpo ad accontentare sia l'audience devota al classico sound IDM (un po' come la celebre Hymen, che però pende anche verso ritmiche noise/technoidi), sia quel pubblico che cerca emozioni attraverso la musica elettronica sperimentale (il termine 'emotronic' ben si addice ad alcune realtà del roster qui in esame). Questo doppio CD ospita ventisei brani inediti tutti da scoprire, una passerella importante sia per act di culto (Hecq, Mlada Fronta, Keef Baker, Flint Glass ed il genio Architect), sia per nomi dall'avvenire assicurato, come Marching Dynamics (giunti al secondo album proprio su Hymen), Totakeke e Stendeck, quest'ultimo reduce da un pluriosannato album che merita tutte le vostre attenzioni. Molto bene anche le proposte di Mnemonic (sempre su alti livelli), dell'olandese Tapage e dell'incredibile Ginormous, che con "Redcliff" dipinge ancora una volta un qualcosa a metà strada tra pulsante elettronica urbana e notturne digitalizzazioni orchestrali. Sensazioni sublimi che ci catapultano nel lato più caldo ed emozionale dell'opera, che trova tra i suoi principali interpreti il greco Subheim ("Take Me Back" è una nuova perla) o il britannico Blackfilm, sempre a suo agio tra atmosfere soffuse, praticamente da colonna sonora. Da non dimenticare anche la prova di Autoclav 1.1 (già ammirato recentemente nella sua unica data italiana a Roma), stavolta alle prese con un episodio meno romantico ma più 'cantautoriale' (molto bene le vocals e le intuizioni di ESA, con cui ha scritto il brano), un passaggio decadente che ribadisce il talento eclettico e genuino dell'artista di Leeds. Chiudono il cerchio altre realtà interessanti, tra le quali non possiamo non menzionare DJ Hidden, Rope, Access To Arasaka, Flaque, Aphorism ed il redivivo Edgey, che rendono questo lavoro un ottimo contenitore per chi apprezza le sonorità sopraccitate ed un fondamentale punto di partenza per chi vuole avvicinarsi al magnifico mondo della Tympanik Audio. Non temete.
Chemnitz