14-12-2008
ELEGANT MACHINERY
"A Soft Exchange"
(Out Of Line/Audioglobe)
Time: (36:33)
Rating : 7.5
Che i musicisti svedesi abbiano una certa propensione per la melodia, questo è risaputo grazie all'infinita schiera di band dedite al synthpop, al futurepop e alle varie sfumature dell'elettronica più 'easy-listening' (e quasi tutte con risultati ottimali!). Ma il ritorno degli Elegant Machinery è qualcosa di speciale, perché il trio scandinavo mancava sugli scaffali da circa due lustri, dopo aver lasciato un segno importante durante gli anni novanta (decennio in cui il genere era completamente oscurato da altre sonorità); così, dopo i due buonissimi singoli usciti in estate ("Feel The Silence" e "Move"), finalmente riusciamo ad assaporare il full-lenght, un album sicuramente positivo che si lascia ascoltare con molta piacevolezza, track by track. I riferimenti restano immutati (Yazoo, Depeche Mode ed Erasure su tutti), elemento che intacca un po' l'originalità della proposta, ma è impossibile non ritrovarsi a canticchiare i succitati singoli o le frivole ma splendide "Bleeding Words", "Firm" o la stessa title-track. Anche l'opener "With Grace" è di notevole impatto melodico, mentre con "Hold On" sembra di ascoltare un 'lentone' di Martin Gore, tanto per restare in argomento. "A Soft Exchange" è un comeback che non sconvolgerà la scena elettronica alternativa, proprio perché è un disco 'pop' che non osa sconfinare nell'innovazione, ma diciamoci la verità: ce ne fossero di dischi 'pop' come questo! Bentornati tra noi, Elegant Machinery.
Chemnitz
http://www.elegantmachinery.se/