03-11-2008
WERKRAUM
"Early Love Music"
(Ahnstern)
Time: (61:37)
Rating : 8
Siamo giunti ad un lavoro epocale, nonché ad una svolta stilistica per Axel Frank/Werkraum. "Early Love Music" è un album ampio e sterminato, in grado di racchiudere il senso di una carriera; non è dunque un caso che l'etichetta Ahnstern (sub-label dell'austriaca Steinklang Industries) abbia optato per supporti diversi - e non solo celebrativi - che vanno dal semplice CD, al box in legno, fino al classico doppio LP, con importanti differenze contenutistiche che intercorrono tra i vari formati. Il cambio stilistico del progetto tedesco, nato sotto l'ala neofolk, era già evidente nel precedente mini "Kristalle", ma ora assume delle proporzioni immani, proiettandosi verso scenari totalmente nuovi. Supportato da una sorta di super-band che include tra gli altri i Changes (Robert Nicholas Taylor e Nicholas Tesluk), il duo Lady Morphia e vari componenti di Sturmpercht, "Early Love Music" è incentrato principalmente sui temi dell'amore, dell'affetto e dell'amicizia, spesso visitati in situazioni malinconiche e tristi (morte, separazione), percorse usando sia testi tradizionali o di estrazione letteraria, sia tramite le parole degli stessi Tesluk, Taylor e Nedzynski. I brani si dividono tra suoni acustici folk-roots legati alla tradizione popolare (svettano a tal proposito i suoni del bodhràn, dello zither e di particolari flauti) e passaggi derivati dal panorama prog rock e krautrock degli anni '70, fatto, quest'ultimo, evidente anche nella grafica e nella resa audio di alcuni strumenti come la batteria e l'organo. Su tutto il lavoro grava la matrice del sound crepuscolare dei Changes, ma anche di quel british folk che diede il 'la' alle ballate più celebri dei Current 93. Il parallelo con un disco come "Thunder Perfect Mind" emerge infatti spontaneo a più riprese, sia per le sonorità che per alcune fonti ispiratrici. Ciò che oggigiorno rende Werkraum un progetto superiore è la capacità di strutturare brani senza dover necessariamente legarsi a doppio filo ad un scena, nonché il saper ripercorrere il passato alla luce di esigenze stilistiche nuove: il risultato finale è un album oltremodo maiuscolo.
Michele Viali
http://www.steinklang-records.at