01-09-2008
IC 434
"Bacteriate"
(Infacted/Audioglobe)
Time: (58:49)
Rating : 7
IC 434 è un progetto nato nel lontano 1994 dalla mente di Geert De Wilde, da Anversa, unico titolare di questa sigla (IC 434 è il nome di una nebulosa) che è sinonimo di EBM cupa ed oscura, che affonda le sue radici nel sound electro-dark anni Novanta, pur non disdegnando alcune influenze che strizzano l'occhio anche alla trance più ruffiana. "Bacteriate" è il quarto album ufficiale (a cui si sommano un paio di uscite autoprodotte) per Geert, e la Infacted è una vetrina importante che potrebbe rilanciare un nome per troppo tempo vissuto nell'ombra, nonostante alcuni momenti di gloria condivisi anni addietro in compagnia di Dirk Ivens (che lo lanciò agli esordi) e dei Vomito Negro (numerose le collaborazioni). L'album parte benissimo: "Mankind Denied" è ruvida e ossessiva, la title-track piace soprattutto nel refrain e la successiva "Dysthymia" sembra addirittura un pezzo dei primissimi Hocico, ascoltare per credere! La voce è sporca e non troppo effettata, e potrebbe piacere non poco proprio a chi è rimasto ancorato a certe timbriche tipiche della scorsa decade (Vomito Negro, appunto, ma anche Tyske Ludder). Insomma, pur con alcune imperfezioni, la tracklist scorre piuttosto piacevolmente e sebbene l'album non offra grandi spunti di originalità o song da consegnare alla storia, "Bacteriate" si rivela un disco che potrà incontrare i favori di quel pubblico legato all'Electro Body Music in bilico tra vecchie e nuove tentazioni, visto che qui comunque ci troviamo davanti ad un sound pompato a dovere ed inserito in un contesto assolutamente moderno e sintetico (l'ottima "The Dark Half" è più trance che EBM!). IC 434 è un nome da riscoprire, anche sul dancefloor, prima che sia troppo tardi...
Chemnitz
http://www.infacted-recordings.de/