01-09-2008
VV.AA.
"Ascension Magazine Sampler 1"
(Ascension Promotion)
Time: (66:55)
Rating : 8
Era allegata al numero 17 della rivista Ascension (risalente allo scorso inverno) questa compilation assemblata da Alex e Silvia, primo sampler ufficiale per la celeberrima rivista italiana underground. Evidente la gran passione che muove e spinge verso la proposizione e la ricerca per dare voce a nuove fomazioni, affiancate a rarità di nomi illustri. Perché tutto il materiale, se non è inedito, ha il valore dell'originalità esclusiva. Oltre un'ora di ascolto piacevole ed eterogeneo: la propensione al death-rock e similari è risaputa, ma si riservano spazi anche per suoni unici e di fascino. Come nel caso di "Curse", riservata realizzazione da parte dei 45 Grave che vede Dinah Cancer più sorniona e matura, esaltando le sue doti e non solo i suoi estetismi, e seppur allineata al tipico sound goth-rock americano sulle orme di Mephisto Waltz, ha il dono di una voce limpida e modulata. Ottima anche l'opener a cura di Thanatos, "Shout Again": nervosi e tesi nel loro death-rock simile ai Christian Death del primo Rozz Williams, hanno sempre avuto problemi a sfondare, ma restano proiettati nel futuro su una strada che sta dando loro maturità e concettualità ben definite. Nel caleidoscopio di questa compilation meritano lodi anche tracce come "Purevil" di Detune-X, combo che nasconde Stefano Rossello dei Bahntier verso il quale sicuramente gli amanti dell'industrial ossessivo e noise all'estremo troveranno motivo di interesse; minimali e crepuscolari, offrono un'ottima testimonianza del loro sound anche i californiani Mercurine: "Strangetimeslove" è un piccolo gioiello cold-wave, ottima la voce delicatamente 'crane' di Mera su substrati elettronici farciti di riff discreti di chitarra, sapori che si gustavano nei migliori New Order. Come non rimanere affascinati dall'esoterismo gotico di Les Jumeaux Discordants? "Betrayed Bride" si nutre di morte e cimiteri, romantici affreschi notturni degni di Diamanda Galás e di miss/mr Anna-Varney; su questo fronte la scena italiana soffre disperatamente, ma Aimaproject e Roberto possono dare nutrimento ad un sound difficile per il rischio di scadere nello scontato, rispondendo in modalità personale e raffinata per l'uso industriale del synth nell'accompagnare la prosaica decadenza della voce femminile. Notturni ed ipnotici, NG con "Pearlman" creano un connubio basato su equilibrii precari ed affascinanti, notturni da una parte, surreali e romanticamente simili alle nevrosi da Lovecraft di Carl Mc Coy: capillari striature di rimandi Fields Of The Nephilim creano un momento che merita più di un ascolto; immediato invece il piacere di Fangs On Fur, il post-punk urlato (tradotto in "The Scream" da Siouxsie & The Banshees....) della voce di F-girl sono peculiari proprietà del californian-goth-sound. Presenti anche Spiritual Front con una rarità dal vivo a Berlino, "Slave", unico momento insieme alla traccia finale "Glory To Thee, My Beloved Masturbator" di Ordo Rosarius Equilibrio, di rappresentanza dark-folk. Non abbiamo menzionato tutti gli artisti e le 16 tracce del sampler, composito ed esaustivo, ma chiunque può trovarvi momenti eccelsi diversi da quelli qui citati, e se lo scopo degli amici di Ascension era ottenere una gamma di suoni diversificata, allora il bersaglio è stato colpito, e meritevole di menzione è pure la produzione di Max Zarucchi. Mentre scriviamo è già uscito il numero 18 della rivista, ma a volte gli arretrati (soprattutto se non letti) meritano un passo indietro.
Nicola Tenani
www.myspace.com/ascensionmagazine