01-09-2008
AMBERIAN DAWN
"River Of Tuoni"
(Ascendance/Audioglobe)
Time: (36:01)
Rating : 3.5
Le note promozionali ce li presentano, con tutto l'entusiasmo richiesto dal caso, come l'ultima new sensation del symphonic metal finlandese, ma in realtà ci troviamo di fronte ad uno dei numerosissimi epigoni dei primi Nightwish (quelli di "Oceanborn" e "Wishmaster", tanto per intenderci), ad un gruppo alquanto mediocre che, in assenza della promozione mastodontica della casa discografica di turno, dovrebbe probabilmente sudare le fatidiche sette camicie per riuscire a far parlare di sé. Non basta avere tra le proprie fila una cantante in grado di eseguire qualche gorgheggio lirico per potersi considerare alla stregua della sempreverde band di Tuomas Holopainen; non basta condire le proprie cavalcate in pieno stile power metal con delle zuccherose e scontate tastiere per potersi definire dei portabandiera del sinfonismo e non serve a nulla ridurre la durata del disco a 'soli' 36 minuti nel vano tentativo di non annoiare l'ascoltatore: questo passaggio, purtroppo, è inevitabile, quando a mancare totalmente sono le idee di base e la personalità. Ci vuole molto, molto di più per poter raggiungere dei livelli di decenza quantomeno accettabili, ed è chiaro che gli Amberian Dawn non l'hanno ancora capito, o non si sono mai sforzati di farlo... Dieci canzoncine che ripetono fino alla nausea il medesimo schema e le medesime trame, senza mai introdurre la minima variazione ritmica o interpretativa (com'è monotona e lagnosa, tra l'altro, questa cantante!), farebbero cascare le braccia (e non solo...) persino al più clemente e volenteroso degli ascoltatori. Non ce ne vogliano la bella Heidi Parviainen ed i suoi fidi compagni, ma di questo "River Of Tuoni" ne avremmo fatto tutti quanti a meno, volentieri.
Marco Belafatti
http://www.ascendancerecords.co.uk