11-08-2008
SEABOUND
"Come Forward - Live In Berlin"
(Metropolis/Audioglobe)
Time: (73:17)
Rating : 8
La scelta di pubblicare un live è sempre un momento importante per una band, e scegliere quali brani includere con quale ordine nella tracklist (nel caso non si tratti della registrazione di una data ben specifica ma, come in questo caso, di un tributo a vari tour tra nuovo e vecchio continente) una sorta di rito collettivo condiviso tra artisti e pubblico. Nonostante il titolo dell'album si riferisca a Berlino, "Come Forward" propone estratti di concerti tra Stati Uniti ed Europa, l'Atlantico come ponte culturale tra una musica che vede salde le proprie radici nel nostro Continente ed esprime tanto amore manifesto per gli States. L'Atlantico come legame saldo tra il frontman Frank M. Spinath e Martin Vorbrodt, il mare come fonte di ispirazione occulta per le liriche del primo, un viaggio sonoro che dalla Germania lascia gli ormeggi verso l'ignoto; il pubblico, numeroso in tanti loro live, è come l'approdo sicuro e confortevole in un porto, la base per la ripartenza verso altre mete, altre culture, altri porti... La grande nave-scuola ha un nome: VNV Nation; impossibile per chi si cimenta nell'elettronica in stile (future)pop non essere anche minimamente influenzato dal sound di Ronan Harris e Mark Jackson. La proposta artistica di Seabound (pur mantenendo le sue ottime peculiarità) risente dell'influenza VNV forse maggiormente nei momenti lenti: "Watching Over You", con la sua dolcissima pioggia di note, può infatti rimandare alle introspettive atmosfere create da Harris. Non solo dance quindi, anche se già dalle prime tracce dell'album l'imperativo è divertire, ballare: "Scorch The Ground" è quanto di meglio poteva aprire un concerto di dancefloor-music, e lo stesso vale per "Exorcize", con il pubblico che non poteva aspettarsi dalle setlist del tour una selezione migliore della discografia oramai sostanziosa dei Seabound. Nella parte centrale trova posto il relax di momenti introspettivi come la già citata "Watching Over You", per poi riprendere la dance-session con uno dei brani più apprezzati del repertorio Seabound, "Hooked", presente nel debut-album "No Sleep Demon". La tracklist del live abbraccia fedelmente tutta la discografia del duo germanico, un set studiato non tanto per lanciare un nuovo album, quanto come 'autotributo': il ritorno - forse definitivo? - in Metropolis (da tempo curatrice delle edizioni americane degli album del duo), dopo l'esperienza con la compianta Dependent, è celebrato in maniera coraggiosa, e non sarebbe stato lo stesso con qualche ristampa infarcita di facili remix. È anche un giusto tributo al folto pubblico (in particolar modo statunitense, paese dove il goth elettronico gode di una nuova rénaissance) che ha promosso Spinath e Vorbrodt al rango di stelle nei club a livello mondiale. Da avere perché si ascolta con piacere in tutti i suoi settantatrè minuti, ed ai tanti "danke schön" di Spinath tra una traccia e l'altra, chi è all'ascolto non potrà esimersi dal rispondere con un sentito "bitte schön"!
Nicola Tenani
http://www.metropolis-records.com/