11-08-2008
ONYX EYES
"Delights And Tears"
(Fire!Zone/Audioglobe)
Time: (57:55)
Rating : 7
I tedeschi Onyx Eyes, formatisi da soli tre anni, nell'affollata corte delle metal band capitanate da leggiadre sirene appartengono alla categoria, spesso bistrattata, degli 'ultimi arrivati', ma questo fattore non li ha certo ostacolati nella loro repentina ascesa, né tanto meno li ha fatti desistere dal comporre un album, "Delights And Tears", che, se proprio non passerà alla storia, sicuramente verrà ricordato dagli estimatori della scena come uno dei debutti più freschi ed interessanti dell'annata ancora in corso. La forza del six-piece guidato dalla bella vocalist Ines sta tutta nel saper rileggere con personalità e spigliatezza una ricetta collaudata e portata all'apice del successo dai maestri (Nightwish, Within Temptation ed After Forever), giocando con furbizia sulle qualità dell'insieme e mettendo bene in evidenza il ruolo di ogni singolo membro, anziché andando ad incespicare nel vano tentativo di inseguire le proprie muse con i soliti virtuosismi vocali ed i soliti arrangiamenti improbabili, tentazione nella quale in molti continuano a cadere, nonostante manchino le capacità basilari per sostenere simili prove. Si fanno così notare i frequenti cambi di tempo e le sonorità vintage dalle chiare reminiscenze progressive ("Hopes" è senza ombra di dubbio figlia degli Opeth più recenti e dei Porcupine Tree), le sporadiche vocals maschili (ad opera del tastierista Denis) calde ed avvolgenti, gli assoli di chitarra letali e trascinanti e le tastiere finemente elaborate ma tutt'altro che pretenziose, ovviamente accanto a ritornelli impeccabili e linee vocali di facile presa (in tal senso, la scintillante "Purple Rivers" è un vero e proprio gioiellino), che diventano veramente incantevoli quando entrambi i cantanti si lasciano trasportare dalla più romantica passionalità (come accade in "Siren", l'episodio più intenso di tutto l'album). Convince, inoltre, la scelta di chiudere la tracklist con un riuscitissimo ed efficace remix di "Ask", incastonato in un vellutato sottofondo di note elettroniche. Con un disco come "Delights And Tears", che lascia chiaramente intravedere risvolti futuri ancora più rosei, gli Onyx Eyes non tarderanno affatto a 'fare il botto' ed a conquistare i fan del metal al femminile più melodico e progressivo. Avanti così!
Marco Belafatti
http://www.myspace.com/onyxeyes
http://www.firezone-records.com