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Room 105

08-05-2008

TROPES

"Tropes EP"

Cover TROPES

(Paradigms Recordings)

Time: (31:34)

Rating : 7.5

Probabilmente in pochissimi conoscono gli Early Autumn Break, duo di Düsseldorf dedito a sonorità acustiche di stampo folk/popolare con all'attivo l'album "Music When You Listen"... Tale duo è formato da Chris Bauer e da Susan Bauszat, e proprio quest'ultima si presenta al pubblico anche in veste solista col progetto Tropes, che con questo eponimo EP (dalla confezione pregiata e limitato a 750 copie) debutta sotto l'egida dell'inglese Paradigms Recordings, già segnalatasi alla nostra attenzione per aver rilasciato anche il debut album di Aythis. Forte dell'esperienza maturata al fianco di Chris (che per l'EP in questione ha composto anche la breve title-track strumentale), la talentuosa Susan si lancia in questa nuova avventura con ben altro piglio rispetto alle melodie solari e dalle tinte chiare di Early Autumn Break: il progetto Tropes verte infatti su di una musicalità tenue, fioca, dimessa ed invernale, piattaforma perfetta per l'approccio vocale freddo e malinconico adottato dall'artista tedesca. Nelle otto tracce dell'EP l'apporto strumentale si rivela minimale, flebile, quasi impalpabile, e si fonde alla perfezione con le vocals di una Susan che non ha ritagliato per la propria ugola il ruolo dell'assoluta protagonista, avendo scelto chiaramente un utilizzo dei cantati più 'strumentale' per far prevalere la cesellatura della giusta atmosfera sul mero sfoggio tecnico fine a sé stesso. Ne scaturisce un lavoro che ha le fattezze di una colonna sonora per un pomeriggio di pieno inverno, quando nel silenzio la neve ricopre ogni cosa ed il sole non riesce a penetrare attraverso le nuvole: sfuggente, delicato, fragile, etereo e freddo, eppure appassionato come solo un animo sensibile sa essere. Una gamma di suoni per nulla convenzionali e sempre perfettamente calzanti si fonde con grazia in un tutt'uno con le vocals 'polari' di Susan, il cui songwriting colpisce positivamente grazie a soluzioni ed idee mai scontate o ridondanti, trovando il suo picco assoluto in quella "What If I Say" piacevolmente jazzata che potrebbe sedurre perfino un fan di Diana Krall. Una prima prova elegante e raffinata che apre grandi speranze per il futuro: se infatti la brava Susan riuscirà a sviluppare ulteriormente il proprio stile, puntando alla creazione di canzoni dai connotati più forti e delineati, potrà regalarci un grande full-lenght. Noi aspetteremo qui...

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://www.myspace.com/tropesmusic

http://www.paradigms-recordings.com/