08-05-2008
PARADE GROUND
"Rosary"
(Sleep Walking Records)
Time: (71:35)
Rating : 6.5
Questo "Rosary" è il secondo album ufficiale per i Parade Ground (dopo "Cut Up" del 1988), formazione belga di due elementi, i fratelli Jean-Marc e Pierre Pauly. Ma i nostri sono in giro da oltre venticinque anni, visto che il primo 7" ("Moan On The Sky") risale al 1983 (e fu prodotto da Patrick Codenys e Daniel B. dei Front 242!). Lo stesso Patrick Codenys si è occupato di produrre questo "Rosary", un disco che sembra sbucare fuori da qualche scantinato sommerso dalla polvere, vista la materia qui proposta: uno sporco e sperimentale post-punk macchiato da continue infiltrazioni ora di matrice indie-noise, ora più vicine alla new-wave di stampo britannico. Il suono è acido, assolutamente malato (i nostri ammettono di essere stati influenzati da Trisomie 21 e Killing Joke), a tratti dissonante ed incomprensibile ("Snail's Burial" ne è un chiaro esempio), ma il disco è volutamente un collage che raccoglie infinite sensazioni svuotate da ogni contenuto tecnico: a prevalere è infatti una sorta di malessere primitivo, una nevrosi compositiva che difficilmente potrà essere assimilata ad un primo semplice ascolto. "Rosary" appartiene ad un'altra epoca, ad un altro modo di fare e pensare musica; concettualmente parlando, si tratta di un lavoro molto valido e coraggioso, ma, dal punto di vista prettamente artistico, deve essere preso con le molle e non superficialmente. Siete avvisati.
Chemnitz