09-02-2007
NUCLEUS TORN
"Nihil"
(Prophecy/Audioglobe)
Time: (37:09)
Rating : 7.5
La band elvetica muove i primi passi nel lontano '97, quando Fredy Schnyder, patrocinatore e mente trainante del progetto, getta le basi per un esperimento solista. Gradualmente, la line-up si evolve sino ad assumere l'attuale conformazione, che vede ben sei musicisti accompagnare il leader fondatore. "Nihil" è il primo lavoro sulla lunga distanza dell'ensemble svizzero, nonché il capitolo iniziale di una trilogia. Forti di un background eterogeneo, i Nucleus Torn confezionano un prodotto estremamente variegato, che abbraccia diverse correnti musicali: dal folk al rock progressivo, dall'heavy metal alla musica classica. Il risultato è un impasto sonoro accattivante e fresco, in grado accarezzare con grazia e, al tempo stesso, graffiare dolorosamente. Ciascun brano, infatti, non solo incarna un diverso approccio alla composizione, ma evoca atmosfere e sensazioni differenti, ispirate dalla fonte sonora a cui i Nostri, in quel determinato frangente, attingono. Il risultato finale è un prodotto organico ma coeso, armonizzato con gusto e coerenza, affinché ogni canzone, seppur distinta dalle altre, non risulti slegata e avulsa dal contesto generale. "Glass Spirit", posta in apertura, esplora i territori del folk più vellutato e poetico, affrescando scenari che sembrano appartenere ad un passato ormai lontano, dispersi tra le nebbie dei tempi, ma che magicamente rivivono nelle note intessute dai Nucleus Torn. "Traveller's Night", pur conservando la soavità che contraddistingue la musicalità del combo svizzero, si colora, a più riprese, di calde tinte elettriche. Distorsioni disturbanti, ambientazioni apocalittiche ed un profondo senso di inquietudine pervadono le trame di "Summer Bled", mentre "The Sunclad" mette in risalto il retroterra più classico della formazione. La lunga e articolata "Peregrina Sublime", episodio conclusivo dell'album, è un autentico vortice sonoro, dove l'heavy metal più psicotico si scontra con melodie e passaggi particolarmente carezzevoli. Le premesse sono più che incoraggianti, ora è compito del pubblico sostenere l'operato del gruppo con un supporto solido e duraturo.
Paolo Sola