01-11-2024
FRONTIER GUARDS & MIA BOHEMIA
"Wonder"
(Aliens Production)
Time: CD (55:22)
Rating : 8.5
Quando Martin Pavlik sembrava essere tornato ad una dimensione più strumentale, con le vocals relegate a poche selezionate performance di ospiti ad hoc, come aveva lasciato intendere un anno e mezzo fa l'eccellente "Colony", eccolo tornare col suo consolidato progetto FG assieme alla singer Mia Bohemia, stavolta non per un singolo brano come in precedenza, bensì in una collaborazione attiva per l'intero nuovo album. In questa ottava fatica sulla lunga distanza, l'act ceco si dimostra ancora una volta ispirato, così come lo è indubbiamente Mia, con la quale Martin è riuscito a trovare quell'alchimia ideale in cui una vocalità di ampie capacità e respiro, figlia di un bagaglio d'esperienza e preparazione che va ben oltre le tinte scure della musica, si sposa alla perfezione con l'IDM/downtempo ricercata, melodiosa, filmica, raffinata e sempre altamente affascinante che FG ha affinato con classe e maestria in una carriera inappuntabile. Il tempo di scaldare i motori con l'opener "Sunrise", dove i vocalizzi di Mia danzano sul pregiato intreccio ritmico/melodico, e subito l'album - edito in un essenziale digipack in 150 esemplari - entra nel vivo, seducendo con le sue erudite soluzioni in costante evoluzione (come vuole certa scuola IDM) e regalando emozioni a profusione, senza che calino mai qualità, intensità o ispirazione. Mia si dimostra perfettamente a suo agio fra le ricercatezze del beatwork ed un radioso piano che detta costantemente le linee-guida di canzoni libere di spaziare in un ammaliante immaginario sci-fi, ricche di variazioni ritmiche (non senza abrasioni di retaggio electro-industrial), avvincenti crescendo IDM, atmosfere suadenti e tanto, autentico pathos, con notevoli picchi di drammaticità ("Sunset" su tutti). Fra i tanti gioielli di un lavoro encomiabile e senza punti deboli (remix finale incluso), è impossibile non citare almeno l'appassionata title-track, la sontuosa "Flow" ed un singolo ottimale per mostrare il potenziale di questo fortunato sodalizio artistico come "Take A Ride", sì accessibile, ma senza che vi sia stato il bisogno di snaturare le caratteristiche fondamentali che contraddistinguono lo stile del progetto. Anche grazie ad una resa audio di alto rango, essenziale per esaltare la magia degli intrecci e la caratura dei dettagli, FG evidenzia un grado di ideale purezza raro anche in ambito IDM, e questa splendida collaborazione ad ampio raggio con la cantante e sodale Mia apre nuove, entusiasmanti prospettive all'interno di una carriera già encomiabile. Non possiamo sapere se, dopo un lavoro così riuscito, Martin stia pensando seriamente di integrare Mia in pianta stabile nel suo longevo progetto, ma se così non fosse, allora forse dovrebbe farlo, visti i risultati ed il potenziale in chiave futura. Da non perdere.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://www.frontierguards.eu/
https://aliensproduction.bandcamp.com/