27-07-2024
GDS PROJECT
"Chess"
(ScentAir Records)
Time: CD (35:52)
Rating : 6
Nato nel 2022, il giovane progetto russo formato da Ekaterina Khramchenko (voce), Dmitriy Bocharov (chitarra, basso) ed il titolare dell'etichetta produttrice Vladimir Romanov (samples) è giunto nove mesi fa al debutto sulla lunga distanza con "Chess", rilasciato nelle 100 copie dell'essenziale digipack. Lo stile del trio si sviluppa attraverso dinamiche tipicamente aggrotech ed harsh-EBM, con un piglio energico prevalentemente ballabile e qualche venatura dark-electro, sebbene a caratterizzare maggiormente la scrittura siano gli elementi dall'impatto più violento, ossia un chitarrone ruvido e distorto e delle vocals decisamente crude e ben più brutali della media del settore. Non certo una formula rivoluzionaria, specie per chi ha seguito le uscite di una label come la Advoxya, e se il materiale studiato per infiammare il dancefloor non manca (la title-track, "Obscurity", "Sadness"...), è quando i tre decidono di rallentare coi bpm che vengono fuori le cose migliori, come la solida e convincente "Egypt" ed il roccioso ed efficace mid-tempo "Forgetfulness", brani capaci di evidenziare una miglior costruzione e suoni più intriganti, così come la conclusiva, oscura "Looking For", che è senza dubbio il frangente più incline a quella dark-electro non ancora adeguatamente e sufficientemente implementata nel sound della band. Un debutto sufficiente - e saggiamente snello - per gli standard del settore che non manca di offrire alcuni spunti positivi, e proprio da questi il trio russo dovrà ripartire per affinare e sgrossare una formula che, necessariamente già al prossimo appuntamento, dovrà sacrificare almeno in parte la crudezza dell'impatto frontale in favore di un suono più completo, maturo e rifinito.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://www.facebook.com/GDS.PJ