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Room 106

07-07-2024

ÖXXÖ XÖÖX

"+ (The Opening Of The Hypercube)"

(Lïnï Music)

Time: CD (79:47)

Rating : 8.5

C'è dell'autentico genio creativo in alcuni artisti francesi i cui destini si sono incrociati in seno alle creazioni più sorprendenti degli ultimi anni, e ci riferiamo tanto a Laurent Lunuoir quanto a Laure Le Prunenec, che non a caso, prima di ritrovarsi sia nel progetto del primo (Öxxö Xööx) che in quello della seconda (Rïcïnn), avevano affiancato quell'altro geniale musicista che è Gautier Serre nei suoi folli Igorrr. Al netto di ulteriori spin-off (Laure condivise con Gautier i Corpo-Mente), il sodalizio fra i due in Öxxö Xööx (che è anche il nome d'arte di Laurent, così come Rïcïnn è quello di Laure) giunge ora al suo quarto capitolo dal 2011 ad oggi, segnatamente con la seconda parte di una duologia iniziata cinque anni fa col precedente "Y (Cube)". Se non avete mai prestato orecchio alla proposta di questo incredibile act, che vede Laurent occuparsi di voce e musiche (chitarra, tastiere...) e Laure alle vocals, ben coadiuvati dall'esperto ed estroso drummer d'estrazione metal Isarnos (al secolo Thomas Jaquelin), preparatevi ad una caleidoscopica altalena di suoni e voci, in un vortice solenne, sontuoso, potente, intenso e maestoso, figlio di un istrionismo e di una teatralità che si abbeverano alla fonte della musica sinfonica come di quella sacra, con l'intreccio vocale che, nel suo distintivo tratto dato dalla lingua madre, crea un turbinio di cantati crudi, sofferti, enfatici, ben bilanciati dalla grande versatilità della Le Prunenec. Tratti di coralità lirica, melodie d'organo di forte sacralità, cambi di tempo repentini e la forza della possente cavalcata, il tutto scandito da un drumming particolarmente creativo e fuori dagli schemi come quello di Isarnos, il cui lavoro esalta ulteriormente l'unicità della proposta. Impossibile descrivere la moltitudine di cose che accade in ogni singolo - lungo - brano fuoriuscito dalla penna irrequieta di Laurent, in una creazione sempre sorprendente ed in costante mutamento, frutto di capacità compositive superiori e di una visione artistica potente, ed anche ipotizzare un improbabile ibrido fra la meteora perduta Tactile Gemma, gli indimenticati Ad Ombra, i Misanthrope di "Visionnaire" e gli stessi Igorrr non riuscirebbe a rendere a dovere l'idea di cosa si stia andando a scoprire. Fra tanta tecnica sopraffina, ben lontana dalla ridondanza tecnicistica del prog, c'è sicuramente molto metal, in primis nell'impeto, e più nello specifico in una chitarra che tesse melodie sontuose con disarmante facilità e nella crudezza di certe vocals più cupe e minacciose di Laurent. Non si tratta tuttavia di quel metal "tradizionale" storicamente indigesto per i non avvezzi, e per le sue evidenti affinità con la più magniloquente musica sinfonica, un lavoro come questo potrà sorprendere parecchi ascoltatori anche al di fuori delle nicchie settoriali, soprattutto grazie ad un'originalità indiscutibile che si spinge ben oltre il semplice avanguardismo, anelando a definire i contorni di una vera e propria "art metal opera". Tre le edizioni in formato fisico, in uscita il 9 di settembre: CD digifile a sei pannelli (250 copie), vinile doppio (100 copie) ed audiocassetta (50 copie).

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://oxxo-xoox.bandcamp.com/

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