28-01-2008
EDGE OF DAWN
"Borderline Black Heart"
(Dependent/Masterpiece)
Time: (42:18)
Rating : 7.5
Con qualche mese di ritardo - ma pur sempre con assoluto piacere - torniamo a parlarvi del duo tedesco Edge Of Dawn, da noi intervistato in virtù dell'ottima prova fornita col primo full-length "Enjoy The Fall" nell'anno appena trascorso. L'EP in questione è proprio quello presentatoci da Frank M. Spinath e Mario Schumacher in sede di intervista, e rappresenta un ulteriore complemento all'ottimo album di cui sopra, nella fattispecie costituito tanto da remix quanto da materiale inedito. "Black Heart", brano portante dell'EP in esame, è estratta dal succitato "Enjoy The Fall", e ci viene qui presentata in tre versioni: le prime due, 'Alpha' e 'Beta' (entrambe curate dall'abilissimo producer e remixer Olaf Wollschläger), che rispettivamente aprono e chiudono il dischetto, esaltano il lato danceable del pezzo in questione, e se la prima si presenta più cupa, la seconda è invece una perfetta dancefloor-hit, tremendamente incisiva e capace di una forza trascinante che ricorda le cose migliori di Seabound (la band di Frank, appunto) e dei Covenant; discorso differente invece per la terza versione, curata da En Esch (ex-KMFDM, oggi negli Slick Idiot) e denominata 'Coeur Triste', decisamente notturna, avvolgente ed in antitesi coi ritmi accesi delle altre due, ma non per questo meno riuscita. Notizie positive giungono dagli episodi inediti: "Split Second (Undertow)" spinge ulteriormente sul lato danceable del suono Edge Of Dawn, coniugando un senso di oscurità ben presente con melodie pianistiche aggraziate e campionamenti di chitarra ben integrati prima di una chiusa melodica pregevole, mentre la song 'antagonista' "Second Split (The Party Girl)", che presenta ritmiche ancor più adatte alle necessità dei club, si manifesta in una forma più tormentata ed incline alle viziose psicosi metropolitane, a testimonianza di come il duo risulti abile nel catturare le emozioni e nel trasmetterle; bene anche "Kiss Or Kill", frangente decisamente più dolce e melodico giocato sull'azzeccato duetto vocale tra Frank e la brava Charlene April (dei validi americani Blind Faith And Envy), entrambi a proprio agio in un momento così delicato e sentito. Si chiude coi remix tratti da "Enjoy The Fall", segnatamente quello di Fractured per "Descent" e quello di Stromkern per "The Nightmare I Am": due manipolazioni sicuramente bizzarre e spiazzanti (come il suono dei due progetti stessi, peraltro), ma proprio per questo due prove che colpiscono nel segno, e ciò in virtù di rielaborazioni capaci di trasportare alcuni dei tratti salienti del sound dei due 'invitati' nella musica degli Edge Of Dawn, che è poi quello che dovrebbe fare ogni buon remixer (a prescindere dall'artista remixato). Un EP assolutamente privo di filler (inclusi quei remix inutili che troppi sfruttano al solo fine di elevare il minutaggio, sfociando tragicamente nel tedio) che rappresenta un complemento più che positivo ad "Enjoy The Fall", consigliato non solo ai fans del duo tedesco, ma anche a chi cerca emozioni e qualità nella musica elettronica, sia quando i bpm corrono che quando rallentano drasticamente.
Roberto Alessandro Filippozzi