06-04-2024
BIO
"Capacitor"
(ScentAir Records)
Time: CD (47:33)
Rating : 6
Come per Nórdika, anche con BIO, storico gruppo synthpop russo fondato nel lontano 1990 da Alexander Vladimirovich Yakovlev, ci troviamo a recuperare la penultima fatica, visto che proprio in questo mese è prevista l'uscita del nuovissimo "1987 556 25 7". "Capacitor", undicesima fatica sulla lunga distanza del duo (al fianco di Alexander c'è la fidata Olga Voskonyan) datata fine 2021, contiene - stando alle note ufficiali - canzoni associate alla prima educazione superiore del frontman e mastermind, ossia l'ingegneria radio, col titolo stesso dell'album associato non tanto al componente elettronico, quanto filosoficamente al nostro costante accumulo e ritrasmissione di energia. Il consolidato e personale stile synthpop dei Nostri rimane pressoché inalterato, mantenendo ben bilanciato l'apporto di software ed hardware in una scrittura moderata ma sempre ben fornita di groove, talvolta scoppiettante (l'opener "Electronic Lamp"), altre volte più leggera ("Heroes Of Our Time"). Nessuna grossa sorpresa fra le dieci tracce del dischetto, che mette in mostra comunque buone varianti con la spigolosa "Transistor", con quella "Generator-Synthesizer" che sottolinea una volta in più un gusto differente per atmosfere e melodia (figlio di un retaggio diverso da quello depechemodiano), col pathos notturno dell'ariosa e morbida title-track e col lungo, cinematico strumentale conclusivo "Coding Message", che scongiura presto il rischio di rivelarsi un mero riempitivo, echeggiando certe cose del side-project Geotronika. Ennesimo lavoro onesto da parte di un act altrettanto onesto, intellettualmente come artisticamente.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://www.facebook.com/ScentairRecords